Ott 16 2019

Annamaria @ 10:59

“Otto e mezzo”, scontro in tv. La Aprile attacca Travaglio. La Lucarelli corre a difenderlo (video)

Scintille in tv tra Marco Travaglio e Marianna Aprile. Ospiti a Otto e mezzo su La7 i due giornalisti hanno duramente battibeccato sul tema del carcere per gli evasori. E a scontrarsi sono state due culture, da un lato il giustizialismo più sfrenato, incarnato dal direttore del Fatto Quotidiano, dall’altro un garantismo che considera «barbarie esibire le manette in prima pagina», come rimarcato dalla giornalista di Oggi.

Garantismo vs giustizialismo

«Le manette in prima pagina sul Fatto Quotidiano? Sono contraria al populismo giustizialista, non mi mi sono piaciute», ha detto Aprile. «L’esibizione delle manette è una cosa indecente. La giustizia si esercita non sulle prime pagine dei giornali, ma nei tribunali. L’idea di mettere alla gogna un presunto colpevole – ha proseguito Aprile, sottolineando il valore della presunzione di innocenza – è la barbarie». «E siccome l’abbiamo già vissuta non vedo perché si debba tornare indietro», ha ricordato Aprile, portando, tra gli altri, l’esempio di Enzo Tortora. Ma per Travaglio non sembra esserci ragione di diritto, etica o deontologia professionale che tenga. «La barbarie – è stata la sua replica – è che ci siano persone che derubano i loro concittadini. È che Renzi abbia stabilito che non si finisce sotto indagini per evasioni» sotto una certa soglia. «Ma in che modo questo ci autorizza a mettere un presunto colpevole in prima pagina con le manette?», ha risposto Aprile, mentre Travaglio si inalberava sempre di più. «C’è la giustizia per queste cose, non ci sono i giornali», ha chiosato Aprile.

Il tweet di Selvaggia Lucarelli

Nella querelle è intervenuta, a distanza, anche Selvaggia Lucarelli. Ma il suo tweet, più che per difendere le tesi di Travaglio, è sembrato teso a screditare Aprile per una vecchia faccenda personale. «Sono felice che la Aprile sia diventata garantista. Ricordo ancora – ha cinguettato Lucarelli – la copertina di Oggi con suo lungo articolo interno in cui mi dava dell’hacker delinquente. Senza avermi chiamata o consultato il mio avvocato. Mi hanno assolta, le scuse non sono arrivate mai».

Il video dello scontro tra Travaglio e Aprile