Fioramonti, non solo insulti sul web: “giustificò” il feritore dell’eroe Giangrande

4 Ott 2019 11:43 - di Marta Lima
fioramonti

Fioramonti si esprimeva così: «Se fossi una donna, le sputerei in faccia». E alla polizia: «Sembra più un corpo di guardia del potere, invece che una forza al servizio dei cittadini». Sono solo alcuni dei messaggi insultanti – svelati da “Giornale” – che il ministro della Pubblica Istruzione, Lorenzo Fioramonti, scriveva fino a qualche tempo fa sui social netowork. Un caso che non si è chiuso con le scuse del diretto interessato. La sua poltrona vacilla e arrivano bordate bipartisa sul ministro “grillino”.

Il ministro Fioramonti nella bufera

Il ministro è nella bufera. Dopo la contestata tassa sulle merendine e il crocifisso vietato nelle scuole, sono spuntate quelle offese a politici e polizia scritte qualche anno fa su Facebook. A poco sono valse le sue scuse: «Sono opinioni scritte di getto, di cui non vado fiero», dice, per poi difendersi in modo deciso sull’altro fronte, quello della sua scelta di iscrivere il figlio alla scuola inglese e di non fargli fare l’esame di italiano. «Oggi non si attacca il mio lavoro. Sono turbato da padre e da cittadino. Formulerò un esposto al garante della privacy», annuncia.

Ex professore di economia politica all’università di Pretoria ed eletto alla Camera nel 2018 con il M5s, il cattedratico viveva all’estero nei giorni dei post contestati. Da lì osservava l’Italia e la politica e secondo il quotidiano milanese, sparava a zero su tutti. Da Silvio Berlusconi definito “l’imperatore della sfiga” durante il terremoto a L’Aquila, alla senatrice Daniela Santanchè bollata come “una demente bugiarda e venduta”.

Le parole sull’eroe Giangrande

Parole inappropriate vennero rivolte dal ministro anche su Luigi Preiti, l’uomo che sparò nel giorno dell’insediamento del governo Letta, ferendo Giuseppe Giangrande: «Ed ora tutti a prendersela con chi protesta, perché poi arrivano i pazzi che sparano. Ma io mi meraviglio che ce ne sia stato solo uno». Si meraviglia che ce ne sia stato solo uno?

Commenti

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  • chicco 4 Ottobre 2019

    … Dire che è un pezzo di mmerda, con l’aggravante che lo hanno messo a fare anche il ministro, è poca cosa. Matterella che dice a proposito di questi pezzi di merda?