Set 20 2019

Girolamo Fragalà @ 10:21

Lampedusa presa d’assalto, sbarchi nella notte. E il governo buonista non muove un dito

La nuova stagione inaugurata dal governo giallorosso continua a provocare emergenza. L’ipocrisia buonista, che serve da collante per mantenere in piedi un esecutivo senza né capo né coda, porta all’allarme. Gli sbarchi si susseguono, senza nessun tipo di freno e di controllo. Le proteste crescono come cresce la tensione. Lampedusa è presa d’assalto. «Nella notte una lancia in legno ha raggiunto autonomamente l’imboccatura del porto dove è stata intercettata della Guardia di Finanza. A bordo 27 persone, di cui 15 uomini, 4 donne e 8 bambini. Raccontano di aver lasciato Zuwara, #Libia, e di essere della Tunisia, Pakistan e Siria», fa sapere su Twitter Mediterranean Hope.

Poche ore prima era arrivato un altro barchino con 15 persone a bordo. Una motovedetta della Guardia di Finanza ha notato la piccola imbarcazione quasi all’imbocco del porto dell’isola. I migranti sono strati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. L’ondata degli sbarchi con il cambio di governo è diventata costante e in crescita. Negli ultimi trenta giorni il totale degli arrivi è stato di duemila sbarchi, portando il totale a 6.570 (fonte ministero dell’Interno). In altri termini, in un mese è arrivato il 30% in più del totale dei sette mesi precedenti. I due giorni più “caldi” sono stati il 14 settembre, con 279 arrivi, e il 18, con 223, che stanno mettendo in ginocchio l’hotspot di Lampedusa.