Set 20 2019

Annamaria @ 14:16

Anche la pagina su Bibbiano denuncia la censura: «Facebook ci ha bloccato i link»

«Nuova arbitraria censura imposta da Facebook fino al 26/9 alle 13:13. Non possiamo condividere alcun link! Si vuole imbavagliare chi denuncia lo scandalo degli affidi! È regime». A denunciarlo è la pagina Bibbiano lo scandalo degli affidi”, che condivide articoli, servizi tv e locandine su iniziative che denunciano lo scandalo dei bambini rubati.

Una pagina che rilancia i servizi su Bibbiano

«Raccolta di tutti gli articoli sullo scandalo degli affidi a Bibbiano. Per aggirare la vergognosa censura in atto. Per denunciare altre realtà simili. Perché un abominio simile non si ripeta più. Per risvegliare le coscienze. Per i nostri figli», si legge nella descrizione della pagina, il cui ultimo link visibile è la locandina della manifestazione “Ieri Bibbiano e oggi?”, indetta per stamattina a Milano in adesione alla mobilitazione nazionale dal coordinamento Colibrì, che opera a tutela dei diritti dell’infanzia.

Follower in rivolta: «Andiamo su Vk»

«È pazzesco, se penso alle porcherie che vengono segnalate e non censurate, ma addirittura ritenute rispettose degli standard», commenta Renata; Nando esorta a non mollare perché «la verità brucia, ma vince sempre»; Ivano assicura che «ci pensiamo noi popolino a ricordare Bibbiano tutti i santi giorni!!!!». Molti poi invitano a un trasferimento di massa su Vk, l’equivalente russo di Facebook, «l’unico vero social europeo libero e senza censura», sostiene Carmelo.