Terni, immigrato spara a un carabiniere. Ripreso il momento in cui esplode i colpi (video)

19 Lug 2019 16:05 - di Sveva Ferri

Fermato per un controllo, dopo una colluttazione con gli agenti, è riuscito a impossessarsi di una pistola e a sparare a un carabiniere. È successo a Terni, nella zona della Stazione. Il militare è stato ferito a un piede, per fortuna non in maniera grave. L’aggressore, secondo quanto trapelato, è un giovane sudamericano. I colpi esplosi sono stati cinque.

Aggressione e sparatoria riprese in diretta

L’immigrato era in bicicletta quando è stato fermato dalla polizia per un controllo. Da subito, come riferisce Umbria24, ha iniziato a dare in escandescenze, strappandosi la maglietta e scagliandosi contro gli agenti che lo avevano fermato. In aiuto dei poliziotti, un uomo e una donna, è quindi intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Ma neanche così è stato possibile fermare la furia dello straniero tanto che, riferiscono ancora le cronache locali, i militari hanno anche tentato di fermarlo con uno spray urticante. Una volta atterrato, il sudamericano si è impossessato dell’arma di uno degli agenti e ha esploso i colpi che hanno ferito il carabiniere. La scena della sparatoria è stata ripresa da alcuni cittadini, così come quella dell’aggressione agli agenti. Feriti anche, nella colluttazione, i due agenti di polizia, raggiunti da calci e pugni. Lo stesso aggressore è stato poi portato in ospedale.

La solidarietà al carabiniere ferito

A rivelare che il sudamericano era «probabilmente sotto l’effetto di droghe» è stato poi il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha espresso «solidarietà al carabiniere ferito». «Nessuna tolleranza per i delinquenti! Un grazie e un grande abbraccio alle donne e agli uomini in divisa che, in tutta Italia e tutti i giorni, rischiano la vita per difendere la sicurezza dei cittadini perbene», ha aggiunto Salvini, sottolineando che «anche per questo il decreto Sicurezza bis punisce più severamente chi aggredisce le Forze dell’Ordine: non vedo l’ora sia convertito in legge. E non mollo sulla guerra totale allo spaccio e al consumo di droga». «Altro che liberalizzazione come vorrebbe qualcuno», ha concluso il titolare del Viminale. «Nessuno sconto per chi si scaglia contro i nostri ragazzi in divisa e quindi contro lo Stato!», ha scritto poi su Facebook il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, esprimendo anche lui «massima vicinanza e l’augurio di pronta guarigione al nostro ragazzo!».

Video – Il momento degli spari

Video – La furia contro gli agenti

 

 

 

Commenti

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  • Silvia Toresi 20 Luglio 2019

    Qui in Italia gli stranieri pensano di poter fare di tutto. Tanto poi i razzisti siamo noi!!!!