Lug 22 2019

Valter @ 14:10

Meloni sul consigliere di Vercelli: “Frasi gravissime, è fuori da FdI. Ma il Pd non dia lezioni”

La preghiera del navigatore sui Social potrebbe iniziare con un blasfemo: “Dacci oggi il nostro delirante post quotidiano”. Dopo tanti cretini di sinistra, ogni tanto tocca a qualcuno di destra. Stavolta lo ha firmato un consigliere comunale piemontese di FdI (eletto con 85 voti come indipendente a Vercelli). Un post vomitevole, che la sinistra ha tentato di strumentalizzare. Troppo ghiotta l’occasione per tenere occhi e menti lontane da Bibbiano e dal Pd. Tra i primi a cavalcare la frase, proprio Repubblica, che sugli orrori di Bibbiano ha una posizione ambigua e ipergarantista.

La presa di posizione di FdI è stata immediata e inequivocabile. Ecco che cosa ha scritto Giorgia Meloni sui suoi profili Social: «Fratelli d’Italia prende le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di Fratelli d’Italia, ma mai iscritto al movimento. Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di FdI. Non c’è posto per chi scrive certe cose in Fratelli d’italia. Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd che non ha avuto nemmeno la decenza di prendere provvedimenti nei confronti di un suo sindaco agli arresti domiciliari perché coinvolto nello scandalo di Bibbiano».

Il tweet del giornalista di “Repubblica”

“Sparate ai leghisti” “Impiccate i fascisti” la classifica dei post più vomitevoli

La frase assurda di Cannata può oscurare i fatti di Bibbiano? Ovviamente no. Da una parte uno scandalo senza fine, che vede coinvolto un sistema dove il Pd è centrale, dall’altra le frasi ingiustificabili di un consigliere comunale. A proposito, è interessante sapere che in Italia i consiglieri comunali sono oltre 120mila. Non basterebbero lo stadio Olimpico e il Meazza per contenerli tutti. Provate a monitorare le stupidaggini, gli orrori, i deliri che ogni giorno, tra i 120mila consiglieri spuntano fuori su Facebook, Twitter e Instagram.

Le affettuosità del giornalista di Repubblica

Oggi tocca al consigliere comunale di Vercelli, ma la rassegna stampa sarebbe molto ricca e molto avvilente. Vi ricordate di Tiziana Favero? Ovviamente no. Ne hanno parlato in quatto, per pochissimo tempo. È di qualche mese fa il post atroce contro Salvini da parte di una ex assessore del Pd contro Salvini. “Leghisti del cazzo, vi sparo a vista!” Una infamità derubricata in goliardata dai giornali. Del resto, funziona così: quando il post demenziale è rosso, non può essere considerato violento. Ricordate quando una delle firme proprio di Repubblica, Maurizio Crosetti auspicava l’impiccagione a testa in giù per gli avversari di destra? Un blando post di scuse e via. Fino al prossimo post delirante.