Giu 16 2019

Priscilla Del Ninno @ 18:22

Notte di terrore a Firenze, studentessa pestata e abusata da un clandestino

Ancora un mostro in azione coperto dal buio della notte e dalla clandestinità in cui vive. Ancora uno straniero irregolare a caccia di prede da sottomettere con il terrore e di cui abusare con la violenza. Ancora una giovane donna costretta a subire l’incubo interminabile di angherie e sevizie inflitte sotto la minaccia di morte. Stavolta è successo a Firenze, qualche giorno fa a Bologna e prima ancora in altre città ancora divenute la giungla a cielo aperto di belve feroci a caccia…

Studentessa picchiata, minacciata e abusata ripetutamente: l’aguzzino è uno straniero irregolare

Stavolta la vittima è una giovane studentessa fiorentina, attirata in trappola da un aguzzino albanese – un immigrato irregolare – che l’ha attirata con l’inganna nella sua trappola, pestata per ore e poi, sfinita dalle percosse e dal terrore, ha ripetutamente abusato di lei. La ragazza aveva ingenuamente accettato di conoscere l’uomo solo qualche giorno prima, senza sapere che fosse un pregiudicato con una lunga sfilza di precedenti sulla propria fedina penale, oltre che un irregolare di stanza in Italia, ma certo non si aspettava, chiacchierando velocemente con lui per caso, di ritrovarsi poi nell’incubo in cui si è ritrovata catapultata, un incubo dal quale, come riporta il quotidiano toscano La Nazione, sarebbe riuscita a fuggire solo dopo una notte di violenze fisiche e psicologiche, di minacce e di paura. Una notte di terrore che sarebbe terminata solo a mezzogiorno della mattinata successiva, quando riuscita ad andarsene, la giovane ha potuto recarsi in ospedale per farsi soccorrere e visitare e dare l’allarme alla polizia. Gli agenti, a quel punto anche indirizzati dalla descrizione e dai dati sull’uomo forniti dalla vittima hanno immeidatamente stanato lo stupratore albanese che è stato portato per direttissima nel carcere di Solliciano dove è in attesa di giudizio. Alle indagini al momento resta ancora da chiarire come la ragazza sia potuta finire con le sue gambe in una stanza d’albergo divenuta il set di un film dell’orrore…