Giu 15 2019

Aldo Di Lello @ 19:42

Bergoglio amico dei rossi: si rifiuta di vedere Salvini, ma riceve il capo della Cgil

Papa Bergoglio non finisce mai di stupirci. La sua antipatia per sovranismo e sovranisti è nota, tanto da rifiutarsi di ricevere -secondo i bene informati- Matteo Salvini. Altrettanto nota è, al contempo, una certa simpatia dimostrata per il mondo della sinistra nelle sue varie sfumature: arcobaleno, liberal e rosse. Il fatto è che Bergoglio non si preoccupa nemmeno di mascherare questo eclatante squilibrio politico. Oggi è stato raggiunto il colmo con l’arrivo in Vaticano, per una udienza privata con il Pontefice di una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Maurizio Landini. Il dato che fa riflettere  non sta tanto (o non sta soltanto) nel fatto sé, quanto nella pesantissima formula politica che Bergoglio avrebbe condiviso con i  rappresentanti del sindacato “rosso”.  Nel corso dell’incontro -riferiscono le fonti ufficiali- si sono stigmatizzate le ” ideologie della paura e della divisione” e condiviso il “pericolo di derive autoritarie”. È una fraseologia tipica della sinistra (e neanche di quella moderata): lascia non poco sconcertati che Papa Bergoglio l’abbia recepita. La notizia  è stata duramente commentata da Maria Giovanna Maglie, che su Twitter si è scaglieiata contro Bergoglio: «Chi crede di essere? Forse Pio XII davanti al pericolo nazista». E tanto basta.