Venditti vivo per miracolo: «Stavo soffocando per un boccone di carne, ecco cosa mi ha salvato»

9 Mar 2019 12:46 - di Robert Perdicchi

«Sono vivo per miracolo». La confessione è stata affidata a Repubblica, il giorno dopo i festeggiamenti per il suo compleanno. Antonello Venditti due giorni fa ha compiuto 70 anni e aveva deciso di festeggiare la ricorrenza con un doppio concerto al Palazzo dello Sport dell’Europa di Roma. Prima di salire sul palco, però, aveva rischiato di morire, come racconta lui stesso: «Un pezzo di carne non scendeva giù e il nostro maestro delle luci, Max Tommasino, mi ha salvato con la manovra di Heimlich. Ora ho dolore al costato, ma sono felice di essere qui con voi». Il cantautore romano, che si sente miracolato, ha quindi invitato tutto a imparare le manovre di disostruzione, che possono tornare utili in caso di soffocamento da cibo. «Imparate quella manovra, può salvare delle vite!, ha detto Venditti ai suoi spettatori, prima di un live in cui si è esibito al fianco di grandi ospiti come Zucchero, Ultimo e Briga.

La manovra di Heimlich è una tecnica di primo soccorso per rimuovere un’ostruzione delle vie aeree. Costituisce un’efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento. La manovra prende il nome dal medico statunitense Henry Heimlich, che per primo la descrisse nel 1974. La manovra può e deve essere praticata anche da persone senza preparazione medica, ma in tal caso è sempre raccomandabile anche chiamare senza esitazione il pronto soccorso.

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