Mar 22 2019

Francesco Storace @ 16:37

Preparano la lista Conte per le politiche anticipate, non per le elezioni europee

E’ il segno della disperazione, anche se è una bufala per le elezioni europee. Ma invece alla “lista Conte” ci stanno pensando seriamente per le politiche anticipate. I Cinquestelle hanno bisogno disperato di qualcosa che vada oltre un movimento in disperato calo di consensi e vorrebbero approfittare dell’illusoria popolarità di un premier che lascia i suoi vice cimentarsi nei sì e nei no.

Sono differenti le leggi elettorali

Ma rispetto alla notizia lanciata oggi da Repubblica, vanno dette un paio di cose, a futura memoria: la legge elettorale per le europee, con il sistema proporzionale, non è il territorio adatto per sperimentare il peso di una forza politica che non si è mai cimentata con le urne. Poi, è evidente che c’è la fine di un’esperienza, quella di governo, che culminerà con lo scioglimento delle Camere. E la legge elettorale per il Parlamento può aiutare la formazione di coalizioni, anche se con vincoli molto minori rispetto al passato.
Il problema che avranno di fronte gli architetti di una lista Conte sarà di credibilità. Già in passato non hanno avuto molta fortuna gli esperimenti di partiti nati dal governo. I casi Monti e Dini, pur lontani fra loro come tempi, sono eloquenti. Fallimento, perché sono i governi a nascere dai partiti e non il contrario. Una forza politica si forma nella società, non a Palazzo.

Tra smentite e sondaggi in arrivo

Quel che pare incredibile è che davvero possa esserci tra i Cinquestelle qualcuno pronto a scommettere sul successo di una lista Conte, con un leader così… Sicuramente di qui a qualche giorno – nonostante le ovvie smentite di palazzo Chigi – fioccheranno i sondaggi. Ma poi andranno davvero individuati i potenziali elettori del premier che non deve decidere mai. La realtà, probabilmente, è che stanno già con la testa alla frana di governo. E non sanno come riuscire a correre ai ripari. Ma è la politica, bellezza.