“Non curo fascisti e razzisti”: il cartello affisso da un fisioterapista in provincia di Venezia
Un fisioterapista di Boldara, provincia di Venezia, ha affisso un cartello fuori dal suo studio per allontanare i clienti sgraditi e cioè i “razzisti” e “fascisti”: “Avviso. Data la situazione politica del paese e la tradizione etica della famiglia specifichiamo che in questo studio curiamo persone di ogni colore, nero incluso. E di ogni confessione. Invece non curiamo né fascisti, né xenofobi, né razzisti”. Lui si chiama Claude Andreini e ha pensato bene con questa trovata di combattere le discriminazioni, introducendone a sua volta una. La notizia è stata riportata dal sito de Il Tirreno cui il fisioterapista ha rilasciato anche dichiarazioni di questo tenore: «Io non ce l’ho coi leghisti, sia chiaro, ma in gran parte di loro io rivedo i sentimenti che combatto. Già anni fa subii un linciaggio per aver curato dei ragazzi di colore. Io non ci sto – continua Andreini – a lungo andare conto di acquisire un maggiore numero di clienti». Data l’eco che la notizia ha suscitato il medico è stato oggetto di insulti su Fb e ha ricevuto telefonate in cui quale buontempone ha chiesto una visita a nome di Benito Mussolini…, tutto documentati dallo stesso Claude Andreini sulla sua pagina Fb dove si atteggia a perseguitato e si chiede se debba chiedere protezione ai carabinieri.
Quindi, se si chiamasse Giuseppe Stalin, invece di Benito Mussolini, sarebbe disposto a curarlo…anche gratis! Avrei un gatto che si è provocata una slogatura, ma preferisco portarlo ad una persona più competente, di questo “Claude” non mi fido…
Un cretino, tutto qui
Mah, questo fisioterapista stia tranquillo, i miei soldi non li vedrà mai!
Più che la protezione dei Carabinieri che di cose utili e necessarie da fare ne hanno già parecchie, dovrebbe chiedere l’assistenza di un servizio di psichiatria.
Il fisioterapista dovrebbe farsi curare lui da uno psichiatra, ma da uno molto bravo!!!!!!!
segnalo che prima di tutto dovrebbe imparare a scrivere in italiano!
seconda cosa… si commenta da solo, poverino! Questi sono i razzisti veri.
Lo dico da medico che cura chiunque, nessuno escluso, anche chi ho sempre combattuto in prima persona negli anni di piombo.
Bè tanti auguri, se avremo bisogno di un fisioterapista andremo da qualcun altro. Comunque il razzista ormai è lui ed è cosi stupido da non accorgersene nemmeno. Inoltre visto che effettua un lavoro sanitario non può esimersi dal curare qualcuno si e qualcun altro no! Credo che subirà una bella denuncia.
Lui é il primo razzista – complimenti….
“Claude Andreini ha pensato bene con questa trovata di combattere le discriminazioni, introducendone a sua volta una“… Falso: il fisioterapista non vuole combattere le discriminazioni introducendone a sua volta una ma semplicemente rendere pan per focaccia per far capire cosa significhi essere discriminato.. ma voi vi divertite a far audience con questi articoletti da 4 like…
Se non fosse un decerebrato totale sarebbe pericolosissimo DI TUTTI I COLORI (ANCHE IL NERO AHAHAHAHAHAHAHAHAH COME SE NON FOSSE UN COLORE) un povero idiota che altri stupidi come lui possono rendere pericolosissimo. LOTTA SENZA QUARTIERE A QUESTI IMBECILLI