Vauro e Travaglio seppelliscono Di Maio e i cinquestelle: la vignetta è un massacro
La premiata ditta Travaglio-Vauro infierisce impietosa su Di Maio e il M5S. E’ da giorni che Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano vuota barili di fiele contro Luigi Di Maio e la “deriva” dei Cinquestelle, ribattezzati dal “perfido” direttore, “Cinquestalle”, dopo il lutto inflittogli dal voto grillino sul no all’autorizzazione a procedere contro Salvini. Di Maio e il M5S, prima idolatrati, oggi finiscono nel ridicolo nelle mani di Travaglio e soprattutto sotto la matita micidiale dei vignettisti del Fatto. Oggi il “braccio armato” di Travaglio è il solito Vauro che sulla prima pagine del Fatto : nel disegno vediamo un Luigi Di Maio quasi sotto terra, con la testa che esce da una fossa, la fossa che si sta scavando da solo. Nel disegno pubblicato sulla prima pagine del Fatto si legge: «Dicono che salvando Salvini avete toccato il fondo». E Di Maio risponde: «Allora posso smettere di scavare?». Praticamente Vauro sposa la “sentenza” di Travaglio: peggio di così il M5s non poteva finire. Nella tomba. Un utente su Fb commenta: «Compagno Vauro, scusa, ma la fossa del tuo partito non è forse molto più profonda ed antica e storica di quella di questo giovane intraprendente?».
Il disegno di Vauro su aggiunge all’atra vignetta “crudele”, impietosa che il quotidiano diretto da Travaglio ha pubblicato mercoledì ad opera di Mannelli. Tragicamente offensiva. Il capo del M5S è ritratto con una espressione ebete mentre dice «abbiamo salvato capra e cavoli, sono soddisfazioni», a proposito dell’accordo sulla Tav. E la didascalia che recita: “Testina di capra e cavoli”. Travaglio crea, Travaglio distrugge. Senza pietà.
Ma questi due imbroglioni, non erano i primi sponsor di Grillo e dei grillini ,Di Maio in testa? Quindi anche loro prendono cantonate. Voi avete contribuito a “costruirli” , ma non siete i più indicati a demolirli. Voi siete semplicemente al servizio della magistratura rossa ed usavate i 5S per demolire il parlamento che tentava di legiferare sulla giustizia ed alla casta rossa dei magistrati non stava bene. Tanto è vero che chiunque si appresta a farlo è oggetto di attacchi giudiziari per impedirlo. Se il M5S, capirà che sono stati indotti in errore da questi imbroglioni, cominceranno ha ragionare da politici responsabili e riconquistare credibilità.