“Spara a Salvini”. Scritte minacciose degli anarchici sui muri di Parma. E la sinistra non s’indigna

22 Feb 2019 12:13 - di Marta Lima

Sui muri del liceo Marconi, in via Costituente e in borgo Sorgo, nel cuore di Parma, gli anarchici colpiti dai provvedimenti giudiziari dei giorni scorsi si sono “vendicati” sui muri della città, vicino alle scuole. Con scritte vergognose, minacciose, impunite. “Spara a Salvini e mira bene” e “Libertà per i-le prigioniere-i fuoco alle patri galere”, “Libertà per i-le prigioniere-i”.  Le scritte, con firma anarchica, arrivano pochi giorni dopo che il ministro dell’Interno aveva espresso soddisfazione per l’arresto di un gruppo di anarco-insurrezionalisti che sarebbero stati responsabili, tra le altre cose, di un ordigno contro una sede della Lega ad Ala, in Trentino, nell’ottobre dello scorso anno. Il Viminale ha anche diffuso un report con la mappatura dei centri sociali più pericolosi. «Sono indignato per questa istigazione alla violenza, ovviamente non mi fanno paura e mi aspetto condanna da tutto il mondo della politica, della cultura e dell’informazione. Vedremo…», dice Salvini.
In silenzio i Saviano, le Boldrini, i Fratoianni, i direttori dei grandi giornali. L’unica reazione di solidarietà, a sinistra, arriva da un deputato del Pd, Emanuele Fiano, che dice: «No alla violenza di qualsiasi colore e provenienza essa sia. Le scritte contro il ministro Salvini sono un atto grave ed inaccettabile che condanniamo con forza. Ci sono rigurgiti preoccupanti nel nostro Paese che vanno non solo condannati ma anche perseguiti». «Compito delle forze politiche però -aggiunge- non è certo quello di aizzare gli animi e di mostrare atteggiamenti ambivalenti nei confronti di chi disconosce lo stato di diritto e la democrazia».

Solidarietà a Salvini dal governo: «Questo è il risultato della campagna denigratoria con cui certa sinistra cerca in tutti modi di colpire
Matteo Salvini. Ci ricordiamo bene i cattivi maestri che risultati hanno portato anni fa. E sentire alcuni pseudo intellettuali di sinistra bollare Salvini e la Lega come il male assoluto, per avere ripristinato la legalità sgombrando un centro sociale dove si nascondono terroristi e criminali o per avere fermato il traffico di clandestini fatto da scafisti e mafiosi, porta poi a questi risultati. Ci aspettiamo non solo la condanna da parte di costoro ma anche che imparino a tacere, perché stanno superando il limite del bene e del male», ha detto il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani.

Commenti

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  • Gianmarco Calderoni 23 Febbraio 2019

    Se invece di salvi i ci fosse un sinistrato… sulle prime pagine dei giornaloni e tele-giornaloni! Forse non ricordano le giustificazioni ai compagni che sbagliavano negli anni 70 e 80?

  • Giuseppe Tolu 22 Febbraio 2019

    Perché mai si dovrebbero indignare, tutta feccia della stessa pozza.