Nanni Moretti: io vestire i panni di Salvini in un film? Mai, mi è bastato il Caimano…
Interpretare Matteo Salvini al cinema? “Sarebbe al di sopra delle mie forze”. Intervistato da Le Monde, il regista Nanni Moretti esclude di poter mai interpretare il leader della Lega, come aveva fatto con Silvio Berlusconi ne “il Caimano”. “Non, no, no e no. E’ stato già difficile farlo per Berlusconi. Fu una decisione dell’ultimo minuto, una sorta di sfida e di amore per il rischio, un doppio salto. Ma questo no, sarebbe al di sopra delle mie forze, ha detto il regista, intervistato dal quotidiano francese per il suo film “Santiago Italia”.
“Santiago, Italia” ha debuttato in chiusura del Torino Film Festival ed è stato presentato, durante la serata di sabato, 23 febbraio, presso il cinema Opera di Barletta, dallo steso Nanni Moretti. Il regista ha voluto raccontare la storia storia di accoglienza che l’Italia riservò ai cileni che, all’indomani del golpe, abbandonarono la loro terra. 600 di loro furono accolti nell’ambasciata italiana, presente a Santiago: «Noi siamo un po’ specializzati nel denigrarci, nel parlar male di noi stessi, invece questa è una storia di cui andare fieri», ha detto Nanni Moretti. Il tema scelto per il suo docu-film è chiaramente una scelta polemica nei confronti dell’attuale governo e del ministro degli Interni Matteo Salvini, come lo stesso regista ha confermato in alcune interviste. Salvini aveva replicato definendolo un “regista radical chic”. “Mi affianca a un dittatore come Pinochet, ma io gli mando un bacione…”.