La tragica fine di Emiliano Sala: trovato il relitto dell’aereo. E dentro c’è un corpo
È possibile che sia proprio di Emiliano Sala il corpo di una persona “visibile” all’interno del relitto dell’aereo, localizzato ieri mattina nella Manica. Il velivolo con a bordo lo sfortunato calciatore argentino è stato localizzato. Lo rende noto la Air Accident Investigation Branch (AAIB), l’agenzia investigativa britannica per gli incidenti aerei che sta coordinando le ricerche. Ricerche solo private, dopo che le autorità competenti avevano sospeso le loro per il maltempo. Ricerche volute dalla famiglia del calciatore che ha raccolto, grazie alla generosità di tifosi, amici e sponsor oltre 420 mila euro incaricando del caso un esperto come David Mearns, specializzato nella ricerca e nel ritrovamento di ogni tipo di relitto marino nonché personaggio attivo sui social. Mearns non ha infatti mai mancato di dare su Twitter tutti gli aggiornamenti sulla vicenda. Di Emiliano Sala non si sono avute più notizie dal 21 gennaio scorso, quando l’attaccante argentino era in viaggio da Nantes e Cardiff a bordo di un piccolo aereo da turismo. La scomparsa è avvenuta proprio mentre il velivolo con Sala a bordo traversava la Manica. La AAIB ha diffuso un’immagine dei rottami dell’aereo scattata da un robot subacqueo: “Tragicamente, un occupante (del volo, ndr) è visibile tra le macerie. L’AAIB sta ora valutando i prossimi passi, consultandosi con le famiglie del pilota e del passeggero oltre che con la polizia”, fa sapere l’organismo, spiegando che l’immagine “mostra il lato posteriore della fusoliera”. Una relazione provvisoria sul caso sarà pubblicata “entro un mese dall’incidente”. L’aereo sul quale viaggiava Sala, un Piper Malibu, era scomparso dai radar lo scorso 21 gennaio. Il giocatore, insieme al pilota, era in viaggio da Nantes a Cardiff dopo l’ufficialità della sua cessione al club che milita nella Premier League inglese.