Pamela un anno dopo: le parole dei familiari, il silenzio del Pd, i fiori di Gramazio
A un anno di distanza dall’omicidio di Pamela Mastropietro la giovane 18enne romana, uccisa, fatta a pezzi barbaramente da tre nigeriani e ritrovata all’interno di due trolley sul ciglio di una strada nei pressi di Corridonia in provincia di Macerata, lo scorso 1 febbraio in rappresentanza dei cittadini del quartiere Appio-Tuscolano il senatore Domenico Gramazio ha deposto un omaggio floreale sulla stele che ricorda il martirio della giovane in Piazza dei Re di Roma.
“Tra qualche ora non si sa perché ti saresti allontanata quel maledetto 29 gennaio di un anno fa da quella comunità: lì eri entrata per ricominciare a camminare, invece da lì sei andata incontro al tuo atroce destino – inizia così il doloroso ricordo – ti hanno dato della tossica, della prostituta, della poco di buono: per noi sei e sarai sempre una figlia a cui nonostante le difficoltà abbiamo voluto un bene infinito”.