Roma, maltrattamenti in asilo: bimbi colpiti alla testa. Tre maestre arrestate (video)

8 Gen 2019 10:21 - di Renato Fratello

Maltrattamenti all’asilo. Tre maestre e una collaboratrice scolastica, tutte di età compresa tra i 55 ed i 65 anni, sono state arrestate perché ritenute responsabili di maltrattamenti su bimbi di età compresa tra i 3 e i 5 anni all’interno di un asilo dell’area dei Castelli Romani, in provincia di Roma. Al termine di una delicata attività d’indagine coordinata dalla procura, i carabinieri della compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti delle tre insegnanti e della collaboratrice. Dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri, mediante intercettazioni ambientali e riprese video delegate dall’autorità giudiziaria, sono emersi diversi episodi di violenza che le quattro arrestate avrebbero compiuto, quotidianamente, nei confronti di diversi bambini, come strattonamenti, offese verbali e colpi alla testa. Maltrattamenti che causavano, nei piccoli, sofferenze, umiliazioni e continui disagi. Nel provvedimento giudiziario notificato dai carabinieri della compagnia di Velletri, il giudice per le indagini preliminari descrive un grave quadro indiziario nei confronti delle quattro donne, ritenute responsabili di condotte di “sopraffazione sistematica” perpetrate nella loro attività lavorativa su bimbi dai 3 ed i 5 anni.

Maltrattamenti all’asilo, la richiesta dei consumatori

Installare subito sistemi di videosorveglianza in tutti gli asili di Roma e provincia. A chiederlo il Codacons, dopo l’ennesimo caso di maltrattamenti a danno di bambini. «Ancora una volta i bambini sono vittime di maltrattamenti da parte degli insegnanti, e si stanno moltiplicando i casi di violenza negli asili portati alla luce solo grazie a telecamere nascoste piazzate dalle forze dell’ordine – commenta il presidente Carlo Rienzi – Questo dimostra come sia necessario installare telecamere in tutti gli asili e scuole elementari, per controllare l’operato del personale scolastico ed evitare abusi e violenze che possono avere conseguenze anche gravi sui minori».

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