Produzione industriale indietro tutta. FdI: «Il governo non minimizzi: è recessione»

11 Gen 2019 17:26 - di Michele Pezza

Produzione industriale indietro tutta. È cominciato sotto cattivi auspici, il 2019, per la nostra economia. I dati, in realtà, si riferiscono al novembre scorso e segnalano un netto calo tendenziale per la produzione industriale italiana scesa addirittura del 2,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2017. Il dato diffuso dall’Istat mostra anche una diminuzione dell’1,6 rispetto a ottobre. A salvarsi è solo il comparto dell’energia con un  più 1 per cento; Tutto il resto, invece, dai beni intermedi (-2,4) a quelli strumentali (-1,7) per finire a quelli di consumo (-0,9) procede in territorio negativo. Novembre è stato un mese spartiacque che ha interrotto la media dei primi undici mesi dell’anno nel corso dei quali la produzione è cresciuta dell’1,2 per cento rispetto all’anno precedente.

L’Istat: a novembre -2,6 per cento

Dal canto suo, l’Istat minimizza e fino a sostenere che le tendenze negative emerse a novembre «potrebbero risultare amplificate da un effetto ”ponte” connesso con il posizionamento nel calendario della festività del primo novembre». Insomma, un malessere passeggero incastonato, però, in un quadro di complessiva debolezza dei livelli di attività industriale nel corso del 2018. Come da copione, i dati sul calo della produzione industriale sono presto diventati materia di polemica politica.

Salvini replica: «La crisi viene da lontano»

Salvini ha messo le mani avanti dicendo si tratta di un calo diffuso «in tutta Europa» e non specificatamente italiano e quindi frutto di politiche sbagliate. «È un problema per l’economia a livello mondiale che passa anche dagli Usa», ha tagliato corto il vicepremier per poi aggiungere: «Solo che noi a differenza di altri mettiamo più soldi nelle tasche dei cittadini e delle imprese per combattere questo blocco a livello mondiale». La vede in tutt’altro modo FdI, che attraverso il capogruppo al Senato Luca Ciriani, punta decisamente l’indice contro la maggioranza giallo-verde: «La recessione – dice – è il bilancio di soli 6 mesi di governo. La Lega è ancora in tempo per scendere». Sul versante opposto, quello del Pd, si fa sentire, in diretta Facebook, anche Renzi che commenta così i dati diffusi dall’Istat: «Il governo che sta facendo? Se sta iniziando a piovere prendi l’ombrello. Questi non si stanno minimamente preoccupando di ciò che avviene. Noi – ha concluso -, in quattro anni, abbiamo fatto crescere la produzione più del 7 per cento, con questi inizia un calo significativo».

 

 

 

 

 

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