Kenya, macabra scoperta in ospedale: i corpi di 12 bimbi morti nascosti nelle scatole (VIDEO)

18 Set 2018 17:52 - di Redazione

Choc in Kenya, dove durante una visita a sorpresa del governatore sono stati trovati i corpi di 12 bimbi nascosti in scatole di cartone e buste di plastica. Al centro del mistero e della macabra scoperta, l’ospedale dove l’orrore si è materializzato per caso, all’improvviso, sotto gli occhi del governatore di Nairobi, Mike Sonko, che nel corso di una visita a sorpresa al Pumwani Maternità Hospital si è ritrovato ad assistere al terribile ritrovamento: quello dei corpi di 12 bimbi morti, nascosti in scatole di cartone.

I corpi di 12 bimbi morti nascosti in scatole di cartone

Da quella visita, quando ancora non ci si è ripresi dallo choc, un medico e altri due membri dello staff sono stati sospesi: un provvedimento comunicato dallo stesso governatore su Twitter, dove ha anche pubblicato un video dell’ispezione ospedaliera. «Visita improvvisata all’ospedale di Pumwani, dove è stato affermato da alcune persone che la direzione ha fermato i macchinari nell’ala della maternità, causando la perdita di alcuni vite», ha scritto su Facebook Sonko che, in in un altro post sui social media, ha affermato che i bambini sono morti «misteriosamente».

Giallo sui decessi dei bimbi: lo staff dell’ospedale sotto torchio

Secondo quanto riferito dai media kenioti, il governatore è arrivato senza preavviso nella struttura con un moto-taxi, dopo aver ricevuto un video che mostrava alcuni membri dell’amministrazione trasportare dei corpi attraverso i reparti. All’arrivo, Sonko ha trovato l’ospedale che operava senza un ostetrico-ginecologo poiché quello che avrebbe dovuto essere in servizio non si era presentato. Dopo un duro scambio di battute con alcuni membri dello staff dell’ospedale, che hanno ammesso la morte di un solo un bambino, il governatore e il suo team hanno scoperto i corpi di 12 piccole vittime, tutti avvolti in sacchetti di plastica e chiusi in tre scatole: una scatola conteneva un corpo, un altro sei e un altro cinque. Un orrore impossibile da descrivere e da quantificare…

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