Dal web valanga di insulti sulla senatrice M5S smascherata dalle Iene

10 Apr 2018 16:16 - di Valerio Falerni

Moralisti sì, ma solo fuori dall’orario di lavoro. Si potrebbe riassumere così l’incredibile storia di Vittoria Bogo Deledda, neosenatrice Cinquestelle, miracolosamente rinata dopo un anno di assenze dal posto di lavoro – è responsabile dei Servizi sociali del comune di Budoni, nel Sassarese – all’atto della sottoscrizione della candidatura nel movimento di Luigi Di Maio. Le due date non coincidono per soli quattro giorni: il 29 gennaio sono state depositate le liste, il 2 febbraio la neosenatrice è ritornata alla vita attiva. Non per recarsi al lavoro, ma per lanciarsi in campagna elettorale godendo delle ferie pagate dal contribuente.

La Bogo Deledda è stata in malattia per 234 giorni

In mezzo alle due date ci sono circa 234 giorni di assenza causa – ha tenuto a precisare sul proprio profilo Facebook la Bogo Deledda – lo «stress da lavoro» certificato da una «corposa cartella Inail con fitta relazione e ben 60 allegati!». A far esplodere mediaticamente la storia della senatrice in malattia, un servizio della Iena Filippo Roma, allertato da un testimone anonimo. Riservatezza invece impenetrabile in municipio: «È tutto coperto dal rispetto della privacy», si è schermito il vicesindaco. Non restava che sentire la diretta interessata. Detto fatto: la senatrice viene intercettata all’uscita di un edificio, ma la conversazione dura poco. E non per colpa della Bogo Deledda, ma del suo focoso consorte che senza dire una sola parola spedisce a terra cameraman e telecamera.

La difesa della senatrice: «Troppo stress»

La polemica, però, si sposta sui social con gli insulti (il più cortese è «parassita») che fioccano sulla bacheca Fb della parlamentare grillina, che abbozza una reazione: «Tutto questo – scrive – per aver lavorato troppo, non poco! Tutto questo per avercela fatta dopo un lungo e graduale percorso! Tutto questo per essermi messa a disposizione della Politica, forte di una dura esperienza personale e professionale, pensando a chi si ammala sul lavoro e non trova vie d’uscita!». Ma la sua accorata difesa non convince gli internauti. Uno di questi, un infettivologo di nome Gianni, preferisce l’ironia: «Adesso so come curare i mie pazienti: li faccio candidare dai grillini…meglio di Lourdes». Ma c’è anche chi suggerisce di rivolgersi a Di Maio, per mettere alla porta la parlamentare. «O la senatrice si dimette – è l’ultimatum di un utente – o col cavolo che voto ancora i  Cinquestelle. Stipendiata dallo Stato per starsene in mutua. Inammissibile».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • GIOVANNI 11 Aprile 2018

    QUESTI MORALISTI DEI 5 stalle FANNO COME IL PROVERBIO DEL PRETE…. FAI QUEL CHE DICO IO,MA NON FARE QUEL CHE FACCIO IO…!!!…

  • Sebastiano 10 Aprile 2018

    Grilli onesti?!
    ????????

  • 10 Aprile 2018

    Il popolo di rincoglioniti grillini…..merita di peggio, questa è la gentaglia che vi rappresenta, parassiti tra i parassiti eletti da parassiti.