Colle Oppio, Meloni: “Raggi simile ai comunisti. E’ il peggior sindaco di Roma”

1 Nov 2017 11:45 - di Augusta Cesari

“Virginia Raggi, l’incompetente sindaco di  Roma, ha sfrattato la storica sezione della destra romana di Colle  Oppio. Una sezione aperta nel 1946 dagli esuli di Istria e Dalmazia  fuggiti alla furia della pulizia etnica dei partigiani comunisti  jugoslavi e che da allora è stata ininterrottamente un punto di  riferimento per tutti i patrioti d’Italia”. L’intervento della presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si scaglia contro la mistificazione della realtà di una sindaca mediocre, disinformata e priva di altre armi che non siano gli agguati alle spalle.

Meloni: “Morosità inesistente”

“Con la mistificazione tipica della faziosità comunista, il peggior  sindaco della storia della Capitale – aggiunge Giorgia meloni dal suo profilo Fb-  – fa riferimento a una  inesistente morosità sui locali, fingendo di non sapere che da anni la  pratica di formalizzazione del rapporto di localizzazione è ferma  presso gli uffici comunali. Chi, a differenza di Virginia Raggi,  conosce Roma e il parco del Colle Oppio sa bene che quei locali sono  dei semplici ruderi, senza alcuna possibilità di utilizzo a uso  commerciale o abitativo e che la presenza della sezione è l’unico  argine a un desolante degrado fatto di sporcizia, violenza e  criminalità che affligge tutta la zona. Problemi seri e reali come  quelli che vive gran parte di Roma e che il Movimento 5 Stelle non è  in grado di affrontare”.

La Raggi regalerà Colle Oppio ai clandestini?

Proseguoe Giorgia Meloni:  “Ora il sindaco vuole sfrattare chi di quel  luogo si è occupato da anni, rendendone uno spazio aperto a tutti, perché possa anch’esso essere trasformato in un bivacco per sbandati,  spacciatori e immigrati clandestini. Non lo consentiremo. E mi auguro  che le persone normali rimaste in questa Nazione ci aiutino in quella  che è una battaglia simbolica contro la furia distruttrice dei  talebani di casa nostra. La Raggi pensi a ripristinare la legalità e  la sicurezza nella città che amministra, se ne è capace, invece di  coprirsi di ridicolo con battaglie ideologiche contro i suoi avversari  politici solo perché è in difficoltà nella campagna elettorale per la  presidenza del Municipio X”.

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