Rifiuti a Roma, “Le Iene” smascherano i furbetti della raccolta (Video)

9 Ott 2019 17:10 - di Redazione
rifiuti a Roma servizio de Le Iene

Il servizio delle Iene andato in onda su Italia 1 nella puntata di ieri ha sollevato un altro pietoso velo sulla già vergognosa situazione dei rifiuti a Roma. L’inchiesta di Filippo Roma si è soffermata sulla raccolta differenziata dei rifiuti non domestici. E quello che è emerso ha dell’incredibile. Una gola profonda, rimasta anonima, ha rivelato nuove indiscrezioni e a corredo di accuse e denunce ha documentato quanto sostenuto con chat interne e messaggi dalla memoria del suo smartphone. Testimonianza di indicazioni precise fissate dall’alto…

Rifiuti a Roma, “Le Iene” sui “furbetti della raccolta”

Secondo quanto ricostruito nel servizio, una società che ha in appalto il servizio da Ama non ritirerebbe regolarmente la spazzatura prodotta e accumulata da negozi e locali. Il servizio, firmato da Filippo Roma, si conclude con la denuncia fatta dalla stessa Iena alla sindaca Raggi. Sindaca che, appreso della gravità della cosa, si è limitata a dare appuntamento in Campidoglio al giornalista Mediaset. Appuntamento poi puntualmente evitato e disatteso. Un riscontro, però, c’è stato: la Procura di Roma ha deciso di indagare sulla mancata raccolta differenziata dei rifiuti derivante dalle attività commerciali da parte di una società appaltatrice. Il procedimento è coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, che dovrà accertare se si possa ipotizzare una truffa ai danni del Comune di Roma.

L’ultima beffa inferta ai commercianti e ai romani

Nel dettaglio della vicenda, secondo quanto denunciato da alcuni operatori alla trasmissione Le Iene, la raccolta differenziata avviene nelle ore notturne. Ore in cui i negozi sono chiusi e per questo è di fatto impossibile raccogliere i rifiuti. Non solo: nonostante la raccolta non avvenga, alcuni dipendenti striscerebbero comunque con il palmare dell’azienda un codice a barre presente fuori dalle strutture commerciali, facendo risultare così che il servizio è stato reso. I rifiuti però, lungi dall’essere ritirati, continuano a giacere in prossimità delle attività commerciali. Con tanto di multe e sanzioni comminate ai titolari delle imprese. Come dire: oltre al danno, anche la beffa…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *