Manovra, ecco i miliardi che mancano all’appello. Conte e Gualtieri in conclave a Palazzo Chigi

11 Ott 2019 14:33 - di Viola Longo
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Il via libera alla Nadef, arrivato ieri alla Camera, non sembra aver spianato la strada al governo sulla manovra. C’è il tema politico di quel “sì” ottenuto con uno scarto di appena tre voti (319 sui 316 necessari). Poi ci sono i numeri. I conti, infatti, non tornano, benché il governo – premier Giuseppe Conte e ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in testa – se ne vada in giro per l’Italia e l’Europa a raccontare che «siamo entrati nel vivo» (Conte) e che «c’è ottimismo» per l’ok di Bruxelles (Gualtieri).

L’allarme del “Sole 24 ore”

«Lotta all’evasione, nel decreto mancano 3,5 miliardi (su 7)», è il titolo di prima pagina del Sole 24 ore di oggi. «Resta molta strada da fare per arrivare ai 7,2 miliardi di maggiori entrate dalla lotta all’evasione indicati dal governo nella Nota di aggiornamento al Def», si legge sul quotidiano. Considerati tutti gli ambiti di intervento indicati dal governo (dalle compensazioni alle accise, fino a rottamazione e gioco illegale), «il conto non arriva a superare 3,5 miliardi di euro». Non solo, anche la previsione Inps sulle indebite compensazioni «secondo i tecnici, non appare al momento realizzabile». E si parla di 5 miliardi, non esattamente bruscolini.

Quei vertici infiniti sulla manovra

Il Sole poi entra maggiormente nel dettaglio, ma tanto basta già a chiarire lo stato dell’arte. E a spiegare come mai, nonostante il «sì» di ieri, nel governo sia tutto un affannarsi in riunioni, vertici, summit. Anche a scapito di impegni pregressi come avvenuto oggi. Conte era atteso in Molise, a Isernia, alle 11.30, ma intorno a mezzogiorno era ancora a Palazzo Chigi. Fonti di governo e del Mef, citate dall’agenzia di stampa Adnkronos, hanno spiegato che era impegnato a fare il punto sulla manovra con Gualtieri e, da quanto si capisce, anche con il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, che poi è andato in Molise con Conte. Possibile – ha riferito ancora l’Adnkronos – che il vertice “allargato” si tenga domani. Il premier in mattinata sarà a Cernobbio e nel tardo pomeriggio a Napoli, per Italia 5 Stelle. Ma a mezzogiorno dovrebbe rientrare a Roma. Quello potrebbe essere lo spazio utile per incontrare i membri del governo sulla legge di bilancio, attesa lunedì in Cdm.

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