Lega e Forza Italia in lite sulla candidatura a governatore della regione Calabria

11 Ott 2019 18:56 - di Redazione

In Calabria il centrodestra litiga sulla candidatura proposta da Forza Italia per la regione, quella di Mario Occhiuto (nella foto). E’ la Lega a uscire allo scoperto, con una nota non ufficiale, ma evidentemente riconducibile al giro di Matteo Salvini: “La Lega ha già dichiarato che non sosterrà Mario Occhiuto, ci sono tante donne e tanti uomini calabresi (senza problemi con la giustizia) che possono rappresentare meglio il futuro di questa splendida terra dopo i disastri del Pd. La Calabria deve guardare al futuro non al passato”.

Forza Italia vuole il sindaco di Cosenza alla regione Calabria

Nel pomeriggio era stato il coordinamento di presidenza di Forza Italia (Antonio Tajani, Annamaria Bernini, Mariastella Gelmini e Sestino Giacomoni) a benedire la proposta del coordinamento regionale. “Le elezioni regionali – aveva scritto il massimo organismo direttivo del partito azzurro – che si svolgeranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sono particolarmente importanti. Rappresentano un’opportunità per gli italiani di mandare un avviso di sfratto a questo governo giallorosso, frutto di un matrimonio di interesse tra quattro forze di sinistra, che ha preso il potere avendo le poltrone come unico collante e l’occupazione dei posti di potere come sola ragione sociale. I tre partiti del centro-destra sono impegnati per portare il buongoverno in Umbria, in Emilia Romagna e nelle altre Regioni che andranno al voto”. E quindi il via libera al sindaco di Cosenza.

Ma bisogna convincere Salvini

Secondo lo ‘schema di ripartizione’ delle Regioni nel centrodestra, toccherebbe, infatti, al partito azzurro la scelta del nome sia per la Calabria che per la Campania. Mario Occhiuto, fratello del deputato e vicepresidente vicario del gruppo Fi alla Camera, Roberto, è stato più volte sindaco della sua città. Ha già lanciato sui social il Comitato ‘Io sostengo Mario Occhiuto Presidente’. Ma l’ufficializzazione della sua candidatura da parte del coordinamento nazionale azzurro a quanto pare non è ancora sufficiente. Bisogna convincere Salvini.

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