Anche Renato Zero si vergogna della Roma di Virginia Raggi: «Buche e immondizia»

2 Ott 2019 12:30 - di Leo Malaspina

Un po’ tutti, ieri, hanno parlato del suo ultimo disco, presentato in una scoppiettante conferenza stampa. In pochi, però, hanno sottolineato che Renato Zero non ha parlato solo di musica ma anche di politica: lui, da romano “de Roma” doc, non ha lesinato critiche all’amministrazione di Virginia Raggi, colpita e affondata rifiuti e buche stradali.

Renato Zero attacca Virginia Raggi

Nelle priorità del cantante romano, la pulizia della città è al primo posto. Renato Zero non può fare a meno di chiedere al sindaco di farsi carico del problema della spazzatura non raccolta, ma accusa anche i suoi concittadini: «Buttare la spazzatura in modo selvaggio significa dare una botta ulteriore a questo inquinamento non solo del pianeta ma anche della nostra salute mentale. L’ecologia è il nostro respiro, il nostro nutrimento. Ho paura, il mio cielo non era quello di oggi. I temporali di una volta erano sorridenti, ti regalavano il sorriso, venivano a pulire quello che non pulisce la Raggi».

Critiche anche per le buche non coperte

Nella sua conferenza stampa all’Auditorium Parco della Musica, Renato Zero ha parlato anche della manutenzione stradale: «Quando un essere umano attraversa Roma, che dovrebbe essere la capitale d’Italia, del governo, ospita lo stato della Città del Vaticano. Io trovo assurdo che con queste componenti io debba affrontare le buche, il disagio della sporcizia e soprattutto la non capacità di risfoderare l’ottimismo e l’entusiasmo.

Le critiche alla Raggi si rinnovano

Non è la prima volta che Renato Zero critica l’amministrazione comunale. Già in passato il cantautore, in una video intervista a Romatoday. «Come trovo Roma? Se riesco a schivà le buche forse arrivo al Campidoglio, ma forse non ci trovo nessuno.  – aveva detto – I romani non se lo meritano tutto questo tracollo, bisognerebbe che qualcuno se ne rendesse conto. Siamo un popolo civile, gente che si è adattata a vivere anche nell’estrema periferia, dove l’acqua non arriva sempre e dove la luce costa di più che ai Parioli».

Commenti

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  • Fabio 3 Ottobre 2019

    Buongiorno , sapete qual’è la cosa assurda ? Siccome Roma è una città con un popolo di sinistra , quando chiedo a tanti romani se vedono quello che vedo io , quello che vedono i miei capi di Milano per esempio o migliaia di altre persone , negano che le cose vanno male , tutto bene a Roma , dicono , le cose le sta facendo eccome , dicono quelli di prima erano corrotti ed io dico , giusto ! Tutto bene a Roma , non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ! Erano corrotti ! Ma come si fa ed essere così stupidi ?