Zingaretti recluta assessori Cinquestelle. Barillari l’unico ad opporsi alla Pisana

5 Set 2019 17:05 - di Redazione

Ci manca solo che Zingaretti incoroni Virginia Raggi come regina della Capitale. La situazione politica si è talmente capovolta che ora il Pd pare abbia la strada in discesa sia alla regione Lazio che in Campidoglio. Quelli che strillavano contro “Zingaretti & mafia capitale” sono pronti a dimenticare tutto. Ordineranno di cancellare post, video, tweet dalla rete.
La notizia più clamorosa viene da Affari Italiani, che dà per certo che due assessori della giunta regionale, Lorenza Bonaccorsi e Gian Paolo Manzella, saranno sostituiti da altrettanti esponenti pentastellati. 

La trattativa condotta da Leodori

Le indiscrezioni si rincorrono da qualche giorno ma alle “chiacchiere” si aggiungono due conferme: una da ambiente Pd che racconta come il “pontiere” di Zingaretti, il vice Daniele Leodori, pochi minuti dopo il via libera al Governo Conte bis e prima ancora che la piattaforma Rousseau restituisse il risultato, abbia incontrato il presidente del gruppo M5S, Roberta Lombardi e abbia anticipato la nuova politica regionale del Pd: “Ora vediamo nel Lazio cosa possiamo fare per trasformare l’accordo nazionale in un modello da esportare nelle altre Regioni”.
E proprio la Lombardi, avrebbe in corso le trattative per indicare i due nomi per la Giunta, sempre ammesso che uno di questi non sia il suo. Con i voti dei Cinque Stelle a garantire la maggioranza in Consiglio, Zingaretti avrebbe quadrato il cerchio e non dovrebbe più attingere al gruppo misto dei fuoriusciti Cavallari e Cangemi per tenersi in piedi al prezzo di qualche cortesia soprannominata Patto d’aula.

Barillari: “Anni di battaglie buttate nel cesso”

Oltre all’ipotesi di nominare assessore la Lombardi, c’è una seconda trattativa in corso: Zingaretti vorrebbe evitare la nomina di un consigliere ad assessore e sembra abbia chiesto al Movimento Cinque Stelle di indicare due tecnici.
Rispetto al risultato elettorale e ai rapporti tra le opposizioni, zar Nicola dovrebbe riuscire a compiere il “delitto perfetto”. L’unico ad opporsi, nel gruppo dei Cinquestelle alla Pisana, sarebbe Davide Barillari. Chi ha raccolto i suoi sfoghi lo ha trovato davvero amareggiato. “Anni di battaglie buttate nel cesso. In pochi giorni da nemici del Pd ad alleati”, ha confidato a vecchi amici.

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