Il 70% dei romani considera la Raggi “incapace”: due su tre non la rivoterebbero sindaco

22 Giu 2019 11:46 - di Marta Lima

Il 60,8% di chi ha votato a sindaco di Roma Virginia Raggi tre anni fa non lo rifarebbe. E oltre il 68% la considera “incapace”. Il 72,6% boccia quanto fatto dalla prima cittadina e solo il 17,5% lo promuove. Il 5% non trova aspetti negativi nel suo operato, mentre il 57% non riscontra nulla di positivo. È il bilancio di tre anni da primo cittadino della Capitale. A tracciarlo è Il Messaggero che pubblica oggi la “rilevazione scientifico-statistica” di Euromedia Research, un sondaggio nato con l’obiettivo di raccogliere gli umori degli elettori di Roma, dai 18 anni in su, rilevando la percezione in merito all’operato della sindaca dopo tre anni di governo della città. «Virginia Raggi è sindaco di Roma dal giugno 2016 lei promuove o boccia l’operato del Sindaco?», è  la prima domanda della rilevazione di Euromedia Research svolta attraverso interviste telefoniche raccolte tra il 19 e il 20 giugno 2019 su un campione di 800 interviste.

Un plebiscito di bocciatura per la Raggi nelle fila del centrodestra

La Raggi è promossa dal 17,5% del totale del campione; bocciata dal 72,6%; non sa il 9,9 per cento. Nel Centrodestra la approva il 6,3% dei cittadini, il 92,9% invece la boccia e lo 0,8 % non risponde. Dissenso forte anche nel centro sinistra: bocciata dal 90,4 %, promossa dall’8,7%, si astiene lo 0,9 %. La promuove invece il 79,8% dei M5s, il 18,1% la boccia, il 2,1% si astiene. «Se Virginia Raggi si presentasse come sindaco di Roma alle prossime elezioni, lei la voterebbe?», si legge nella seconda domanda sollevata dal sondaggio. La risposta è sì per il 15,6% del totale del campione, no per il 76,5%, mentre non sa il 7,9 per cento. In particolare: nel centrodestra il 93,3% dell’elettorato vota per il no, appena il 2,9 per cento per il sì ed il 3,8% non sa. Tra l’elettorato di centrosinistra il 91,3% vota per il no, il 5% per il sì, il 3,7% non sa. L’84% dell’elettorato M5s si schiera invece a favore della Raggi, il 13,8% non la rivoterebbe, il 2,2 per cento non sa. La stessa domanda è stata poi rivolta a chi votò Raggi nel 2016: in base al sondaggio, il 60,8 % non lo rifarebbe, il 28,9 per cento sì, il 10,3% è indeciso. Per quanto riguarda l’operato del sindaco in questi anni di governo spiccano sulla tavola di sintesi e confronto di giudizi positivi e negativi la gestione dei rifiuti: pollice in giù per il 57,4% degli intervistati, giudizio positivo per il 4,6%; la manutenzione strade: l’11,8 % valuta positivamente l’operato del sindaco in carica; il 44,6% negativamente; Sporcizia e inquinamento: giudizio positivo per il 2,8 %; negativo per il 35,5%; e Gestione bus e metro: approva il 2,4% disapprova il 25,8%. Decoro urbano ok per il 4,8%, bocciatura per il 15,5%. La Raggi è meglio dei sindaci che la hanno preceduta per il 21,3% del totale del campione intervistato, peggio per il 47,3%, uguale per il 26,3 per cento, non sa il 5,1%. In particolare la approvano: il 6,7% degli intervistati di centrodestra; il 7,3% di centro sinistra, il 74,5% dei 5s. La considerano ‘peggio’: il 57,9% degli intervistati di centro destra; il 67,3% di centro sinistra; il 3,2% del M5s. E’ uguale per il 30,8% del campione di centro destra, il 23,2% di centro sinistra, il 19,1 dei M5s.

Neanche una cosa positiva della Raggi per un romano su due

La sesta domanda del sondaggio è volta a identificare un aspetto positivo dell’operato della Raggi in 3 anni di governo. Niente di positivo: si aggiudica il 57,1 per cento, rappresentato dal 72,9 del campione di centro destra, il 69,1 per cento del centro sinistra, da un 14,5% del M5s, dal 74% degli altri partiti e da un 38,5% di indecisi e/o astenuti. Il 7,4% non risponde. Tra gli aspetti negativi dell’operato della sindaca spiccano la gestione rifiuti e la manutenzione strade. Il 57,4 per cento del campione intervistato boccia la gestione rifiuti; con un centrodestra che boccia al 62,9%; un centro sinistra al 68,2% ed un M5s al 35,1%. Per quanto riguarda le strade, la manutenzione è bocciata dal 44,6% del campione attestandosi nella disapprovazione del centro destra per il 52,9%, del centro sinistra per il 50% e dei 5s per il 35,1%.

«Deve andare via al più presto»

La Raggi è un sindaco capace solo per il 19,8% del campione; incapace per il 68,6%; non sa l’11,6%. A giudicarla incapace in particolare è l’89,2% del campione di centro destra, l’87,3% di centro sinistra, l’11,6 per cento del M5s. Ma “come sindaco di Roma deve restare o andare via?”, domanda il sondaggio: Deve restare per il 18,5% del campione; andare via per il 70,7%, non sa il 10,85. La maggioranza del ‘deve andare via’ la conquista il centrodestra con il 92,9%, seguito dal centro sinistra con l’89,1 per cento, dall’11,7% dei 5s e dal 70,3 per cento degli altri partiti. Gli indecisi sono il 46,8%. Fiducia invece affinché resti da parte del campione 5s che si attesta per il sì all’86,2%. Al di là della politica, la speranza è però l’ultima a morire: Roma è infatti ormai una città destinata al declino per il 24,6% mentre può rinascere per il 72,7%. Non sa il 2,7% del campione. Alla possibilità di ripresa crede più il M5s con il 90,4%, seguito dal centro sinistra con il 72,7 per cento, dal centro destra al 66,2%, dagli altri partiti al 63% e dagli indecisi al 73,8%.

 

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