Sondaggio: i voti partito per partito in vista delle Europee. FdI cresce e arriva al 5%

1 Feb 2019 11:40 - di Fulvio Carro

Se fosse unito, il centrodestra vincerebbe le elezioni con un complessivo 45,5%, seguito dai Cinquestelle (28%) con il centrosinistra sempre più in affanno (25,5%). Secondo i sondaggi – e in particolare il sondaggio dell’Istituto Piepoli – il confronto con i dati di cinque anni fa rende evidente una rivoluzione nei consensi su cui riflettere. Le cifre partito per partito danno infatti un quadro completamente diverso in vista delle Europee. La Lega, se si votasse ora, conquisterebbe il 31%, con un salto del 24,8 per cento (aveva il 6,6). Forza Italia avrebbe il 9,5% e qui il calo è notevole, visto che ebbe il 16,83%. In netta crescita, invece, Fratelli d’Italia, che raggiungerebbe il 5 per cento dei consensi, con un aumento dell’1,33.

Il sondaggio: risultato disastroso per il Pd

Previsioni disastrose per il Pd. Alle scorse Europee ebbe il boom con il 40,82%, oggi si fermerebbe al 22,82, un vero e proprio crollo del 18 per cento.  Per gli altri di centrosinistra +Europa al 4 ed art. 1 – Sinistra Italiana 2.05%. Il sondaggio dà in crescita il M5S che passerebbe dal 21.16 al 28 con un aumento del 6.84%. Quasi scomparsi Noi con l’Italia/Udc che dal 4.38 arriverebbero allo 0.5%. Come si legge in un articolo del Giornale, gli italiani, sempre secondo Piepoli, non credono al reddito di cittadinanza come strumento efficace per la lotta alla povertà e per favorire la ripresa dell’occupazione.

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