Feb 15 2019

Francesco Storace @ 12:45

Cinque stelle e Lega se le suonano anche sul latte: “Salvini non ne sa nulla”

Non c’e’ che dire: le forze di governo si vogliono proprio bene. Litigano persino sui provvedimenti da adottare per la crisi del latte e si scambiano carezze niente male.

“Il Viminale non era certo la sede giusta, e Matteo Salvini ha fatto un buco nel latte. Nel suo intervento alla ‘ghe pensi mi’ sulla crisi del settore ovino, non poteva che sbattere il muso su una realta’ molto piu’ complicata, dove l’emergenza richiede si’ misure speciali, ma non ha i tempi dei tweet elettorali”. Cosi’ in una nota il deputato del M5s, Pino Cabras, commenta l’esito del tavolo del latte, convocato ieri a Roma dal vicepremier, Matteo Salvini. “Puoi fare quello che alza la mandibola, ma poi la serieta’ del problema prende le tue misure e ti obbliga ad abbassare lo sguardo, verso il caos immediato del settore, e solo dopo a risollevarlo per una prospettiva che vada oltre la data delle elezioni – prosegue Cabras -. L’approccio dell’ennesimo salvatore ‘continentale’ non poteva che ridimensionarsi, perche’ Salvini non sapeva nulla di un’attivita’ umana che c’e’ da sempre e ha profondamente modellato i paesaggi e le identita’ umane in Sardegna. Non sapeva di problemi che durano con tempi secolari, difficolta’ che nessun arrembaggio scomposto di 48 ore potrebbe rimettere a posto senza correggere un intero modello di sviluppo”. Per il deputato sardo, non si possono fare “promesse facilone senza tener conto della struttura del mercato, dei suoi padroni, delle burocrazie, delle catene di valore internazionali. Ma c’e’ modo e modo di aprire il dialogo, e i bluff giustamente si svelano presto”.

In pratica, sicuramente anche a causa delle prossime elezioni regionali in Sardegna, la tensione si manterrà elevata anche sulla protesta dei pastori. Ma che si arrivasse a veri e propri insulti era difficilmente prevedibili. Cosi, però, e’ complicato governare. Perché di mezzo ci vanno imprese e lavoratori. E i consumatori.