Bari, uccise la figlioletta di 3 mesi soffocandola nel sonno: chiesto l’ergastolo

11 Feb 2019 19:47 - di Lucio Meo

Avrebbe soffocato la figlia di 3 mesi nel sonno: questa l’accusa nei confronti di Giuseppe Difonzo, 32 anni, di Altamura, per il quale i pubblici ministeri della Procura di Bari hanno chiesto la pena dell’ergastolo nel corso della requisitoria pronunciata durante l’udienza di oggi del processo a suo carico per l’omicidio della neonata. Il fatto avvenne nella notte tra il 12 e il 13 febbraio di 3 anni fa mentre la piccola si trovava ricoverata nell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” del capoluogo pugliese. Secondo l’accusa, l’uomo l’avrebbe soffocata nel sonno.
Difonzo risponde di omicidio volontario premeditato pluriaggravato e di due precedenti tentativi di omicidio. Il processo si svolge davanti alla Corte di Assise. La sentenza è prevista per l’11 marzo. I pm Simona Filoni e Domenico Minardi hanno chiesto ai giudici di trasmettere gli atti alla Procura per “valutare le condotte delle due assistenti sociali e della psicologa del consultorio familiare” di Altamura che avevano preso in carico la minore. Le loro relazioni, poco prima dell’omicidio, avrebbero escluso ipotesi di maltrattamenti e quindi non venne riscontrata dal tribunale dei minori la necessità dell’affidamento in comunità. Secondo l’ipotesi investigativa Difonzo avrebbe sofferto della “sindrome di Munchausen” trasferita per procura alla piccola subito dopo la nascita.

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