Bambini-soldato, l’allarme dell’Unicef: solo nel Sud Sudan ce ne sono 19mila

12 Feb 2019 12:08 - di Redazione

Ammontano ad oltre 19mila i bambini-soldato utilizzati nel Sud Sudan. A denunciarlo è l’Unicef in occasione della Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato, in corso di celebrazione proprio oggi. La regione del Sud Sudan, in Africa, è una tra le più colpite dal macabro fenomeno dei minorenni arruolati. È una situazione che si protrae ormai dal 2013, anno in cui è scoppiata la guerra civile nel 2013. Da allora, in Sud Sudan, l’Unicef ha supportato il rilascio di oltre 3mila bambini da forze e gruppi armati. Solo nel 2018, ne sono stati rilasciati 955, fra cui 265 ragazze. Da ottobre 2014 a giugno 2018, il meccanismo di monitoraggio e segnalazione (Mrm) ha registrato 2.894 incidenti verificati di sei tipi di gravi violazioni (uccisioni o mutilazioni; reclutamento da forze e gruppi armati; stupri o altre forme di violenza sessuale, rapimenti, attacchi su scuole e ospedali e negazione di assistenza umanitaria) che hanno colpito 9.268 bambini, di cui 7.201 ragazzi , 1.966 ragazze e 101 non riconosciuti.

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