Pil, Savona all’attacco di Bankitalia: «Inaccettabile la stima di crescita allo 0,6%»

22 Gen 2019 13:53 - di Redazione

“La previsione di una crescita del pil dello 0,6% deve essere considerata inaccettabile perché il Paese è bravo, e lo ha dimostrato, e perché le previsioni che incombono sull’Italia vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto”. Così il ministro degli affari europei Paolo Savona intervenendo a un convegno di Confindustria energia in merito alla stima sul pil della Banca d’Italia, “confermata” ieri anche dal Fondo Monetario Internazionale.

«Occorrono strumenti nuovi di pevisione»

“Non possiamo impiantare un dibattito di politica economica -ha ribadito Savona- – sulle previsioni econometriche”. Il metodo econometrico “è un metodo che ci aiuta a fare delle previsioni ma è sempre meno importante”. Per il ministro, invece, l’econometria “deve essere sostituita dalle tecnologie di algoritmi: esistono strumenti nuovi che possono darci previsioni migliori perché prendono in considerazione variabili che modelli econometrici non sono in grado di utilizzare”.

«Per crescere, servono investimenti»

“Il futuro ce lo dobbiamo costruire noi. Lo 0,6% è una previsione, se non si fanno gli investimenti. Alcuni giornalisti hanno scritto che gli investimenti sono il mio pallino. No, gli investimenti sono la variabile strategica dello sviluppo e del futuro di un Paese. Sappiate che se noi riusciamo a mobilitare 1% degli investimenti cresceremo di più dello 0,6%”.

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