Bulzoni – Roma

La storica enoteca Bulzoni si è rifatta il look diventando un elegante wine bar dove potersi fermare per mangiare qualcosa o prendere un aperitivo. Se dal punto di vista estetico l’operazione è riuscita, da quello della proposta gastronomica a dire il vero ci ha deluso. Non solo per la qualità di ciò che abbiamo provato, ma soprattutto per il modo con cui è stato gestito tutto il servizio: alcuni vini alla mescita, riportati sulla lavagna posta dietro al bancone, erano privi dell’indicazione del produttore, e il vino scelto è stato portato al tavolo senza mostrare la bottiglia da cui proveniva, privandoci pure dell’onore dell’assaggio. Ciò considerato, che di per sé è già grave per un locale che è prima di tutto un’enoteca, i due pintxos assaggiati non ci hanno lasciato nessun ricordo memorabile: quello con baccalà mantecato e pimiento del Piquillo aveva il pesce troppo secco e il peperone che predominava su tutto, mentre l’altro con zucca e Taleggio era avaro di quest’ultimo; entrambi, inoltre, sono stati serviti freddi di frigo. A completare l’offerta per l’aperitivo che si può consumare dalle 18 alle 20, ci sono dei taglieri di salumi e formaggi e delle tapas; per chi invece volesse optare per la birra, c’è una lista di etichette artigianali italiane e straniere.

AMBIENTE
Il bancone che un tempo era posizionato di fronte al vecchio ingresso ora è stato spostato sulla destra entrando, lasciando tutta la parte di sinistra ai tavoli per mangiare. Una saletta più raccolta contiene un tavolo sociale per cene di gruppo. Le scaffalature con tante bottiglie di vino e specialità alimentari in vendita, rendono caldo l’ambiente.

SERVIZIO
Svogliato e approssimativo.

Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –