Venaria, il sindaco toglie i fiori ai Caduti della Rsi. CasaPound lo denuncia

5 Dic 2018 17:00 - di Liliana Giobbi

È stato depositato in Procura a Ivrea la denuncia-querela firmata dai responsabili regionale e provinciale di CasaPound contro il sindaco di Venaria, Roberto Falcone, per la rimozione dei fiori ai caduti della Repubblica Sociale Italiana deposti al cimitero lo scorso 28 ottobre. «Come facciamo ogni anno e come faremo anche il prossimo avevamo deposto delle rose rosse in omaggio ai Caduti venariesi della Repubblica Sociale Italiana – spiegano in una nota Rossino e Racca – e Falcone li ha rimossi solo per mere finalità politiche, un gesto che ci ha profondamente turbati. Non è accettabile che i fiori siano rimossi dal cimitero per il capriccio di un sindaco. La denuncia era un atto dovuto e siamo certi che la magistratura accoglierà le nostre argomentazioni».
«Abuso d’ufficio e vilipendio alle tombe sono i due reati che potrebbero essere imputati al sindaco di Venaria – sottolinea nella nota l’avvocato Federico Depetris che assiste Racca e Rossino – sono certo che la Procura di Ivrea eseguirà tutti i dovuti approfondimenti per verificare la liceità della condotta del sindaco. Io,personalmente, ritengo che un sindaco, senza che vi sia un fondato motivo di ordine pubblico, sanitario etc, non possa ordinare la rimozione di omaggi floreali», conclude.

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  • MICHELE RICCIARDI 6 Dicembre 2018

    6 DICEMBRE 2018 — E no mi dispiace ma la RSI è stata una cosa brutta e brutta assai. Io sono un ammiratore e grande copiatore del Mussolini dal 1926 al 1938; ma quello di dopo è tutto da evitare e da condannare. E siccome quel Mussolini meraviglioso è irripetibile: no al nuovo fascismo, a qualunque costo! Esattamente come sosteneva Indro Montanelli, buon anima, che il ventennio lo ha conosciuto benissimo.