Mangiano riso contaminato ed è strage: 11 morti, fra cui 2 bambini, 93 ricoverati. È giallo

18 Dic 2018 9:21 - di Redazione

La cerimonia religiosa che si stava celebrando nel tempio hindu di Kicchukatti Maramma di Mysore, in India, si è trasformata in una strage: 11 persone sono morte, altre 29 sono in condizioni critiche. In tutto sono 93 i fedeli, ricoverati in ospedale con i sintomi, più o meno gravi, da intossicazione alimentare. A ridurli in queste condizioni sembra sia stato del riso contaminato da sostanze tossiche non ancora individuate, servito durante la cerimonia di consacrazione del luogo sacro…

Mangiano riso contaminato da sostanze tossiche

Dunque, stando alla ricostruzione resa dagli investigatori al lavoro sul caso, ai fedeli era stato offerto riso al pomodoro consacrato e acqua aromatizzata e così, come riferiscono i testimoni superstiti, anche se il cibo era maleodorante, il pasto è stato fiduciosamente consumato dai presenti comunque: ed è strage. Ad indagare sul caso che, di ora in ora, acquista sempre più connotazioni “gialle”, la polizia del distretto di Chamarajanagar, nello stato meridionale di Karnataka, citata dai media. Il riso con verdure che si sospetta sia stato avvelenato è il “prasad”, classico cibo offerto nei templi induisti, che i fedeli condividono durante la preghiera.

Ed è strage alla cerimonia religiosa: 11 morti, 93 ricoverati

Secondo quanto ricostruito dalla polizia che sta indagando sul caso, al momento dell’intossicazione di massa nel tempio del villaggio c’erano almeno 90 persone, forse anche qualcuna in più. Appena mangiato il “prasad”, diversi fedeli hanno iniziato a vomitare e ad accusare forti dolori addominali, con sintomi di disidratazione, tanto che molti di loro sono stati tempestivamente trasportati in ospedale e ricoverati d’urgenza: ad oggi, 93 persone sono state ricoverate in ospedale, 29 di loro richiedono ancora l’assistenza respiratoria. In undici non ce l’hanno fatta. Cinque persone sono state fermate e interrogate, fra cui due gestori del tempio, e campioni del riso incriminato sono stati inviati a un laboratorio per analizzarli, mentre lo stato di Karnataka si è impegnato a risarcire le famiglie delle vittime con 7.000 dollari.

 

 

 

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