Salvini torna a Napoli: «Già allontanati 200 migranti dal Vasto, la situzione era devastante»

15 Nov 2018 10:44 - di Leo Malaspina

«Al Vasto in questo mese e mezzo sono stati allontanati circa 140 immigrati, quindi abbiamo ridotto la presenza nel quartiere da 600 a circa 400. Ma occorre scendere ancora perché è vero che i problemi non solo legati solo alla presenza degli immigrati, ma in quel quartiere la presenza aveva devastato la situazione», dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, appena arrivato a Napoli (a distanza di un mese settimane dall’ultima visita) a poche ore dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che presiederà in Prefettura a Napoli per la seconda volta nel giro di un mese. Salvini ha spiegato che “la riduzione degli sbarchi si sta ripercuotendo in positivo con la riduzione degli immigrati, a Napoli così come in altre città. Sui controlli delle occupazioni abusive uscirò dalla Prefettura con un cronoprogramma, con nomi e cognomi di palazzi e realtà occupate da troppo tempo da malintenzionati che, come a Roma e in altre città, cominceranno a essere sgomberate e restituite alla città”. Al Mattino, Salvini spiega, in un’intervista: «Avevo assunto l’impegno di tornare e a me piace mantenere la parola. Ci rivediamo con passi in avanti rispetto all’ultima volta: al Vasto, numeri alla mano, hanno allontanato 140 immigrati e chi comincia è già a metà dell’opera. Ho chiesto inoltre di controllare le telecamere installate in città e a oggi abbiamo in funzione più dell’80 dei sistemi di video sorveglianza ma cercheremo di arrivare al cento per cento».

A margine della visita, il vicepremier parla anche di politica: «Berlusconi si candida per il Parlamento Europeo? Sono contento, più  persone di spessore si propongono meglio è», dice, dopo giorni di tensione e di frecciate a distanza con il Cavaliere.

E il sindaco di Napoli? «Da de Magistris mi aspetto collaborazione, correttezza e concretezza. Lo vedo parlare molto di utto ma a volte non di quello che serve a Napoli, avrei piacere che non ci fosse qualcuno che fa polemica a prescindere», dice Salvini, ricordando di aver lavorato in questi mesi “con tutti i sindaci di tutti i colori politici. Con Appendino dei Cinque Stelle stiamo lavorando per l’ordine pubblico e lo sgombero dell’ex villaggio olimpico, con Raggi per lo sgombero dei campi rom, a Milano con il sindaco del Pd ragioniamo su come sconfiggere gli spacciatori del bosco della droga a Rogoredo, con altri sindaci da Verona a Bari lavoriamo per alcuni quartieri difficili”. Salvini ha quindi ribadito che dal sindaco di Napoli «mi aspetto collaborazione. L’ultima volta che l’ho incontrato dentro fu propositivo e sorridente, poi uscì e dichiarò ai giornalisti che Salvini non aveva proposto niente e che era stato un viaggio inutile. Io non riesco a dire una cosa ora e dire il contrario tra un quarto d’ora, spero di essere più fortunato con il sindaco oggi. Altrimenti – ha concluso – lavoro, sgombero e ripulisco a prescindere dal sindaco».

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