Salvini: «Né da Bruxelles né da Marte mi impediranno di smontare la Fornero»

24 Nov 2018 13:02 - di Adriana De Conto

«Le ultime cinque manovre del Pd hanno aumentato il debito pubblico di 300 miliardi di euro e la disoccupazione è esplosa. Io voglio che gli italiani tornino a vivere, smontando la legge Fornero e riducendo le tasse. Perché l’Europa me lo vuole impedire?». Lo scrive il vice premier Matteo Salvini su Twitter, mentre si trova a Roma all’Assemblea del Forum delle associazioni familiari. Poi ribadisce il concetto con i presenti: «Non credo che Bruxelles si occuperà di uno“0,”, all’Europa interessa una Italia che cresce. Sanzioni e ricatti non servono né all’Italia né all’Unione europea», afferma il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, a margine dell’Assemblea, riferendosi alla cena di questa sera tra Conte e Juncker. La manovra, ha ribadito Salvini, «non è un pacchetto chiuso ma non ci possono chiedere di togliere soldi agli italiani, e per quanto mi riguarda di non smantellare la legge Fornero».

«La legge Fornero è profondamente ingiusta»

Non transige sulle pensioni: «: è una legge profondamente ingiusta, la smonterò pezzo per pezzo». «Mi dicono ‘si fa fatica?’ Sì. Si è fatto sempre così? Sì, ma si cambia. Sull’immigrazione sarebbe finita nella stessa maniera, campa cavallo se avessi dovuto aspettare Parigi e Bruxelles. Ci sono momenti in cui bisogna farsi spazio, largo coi gomiti per difendere i propri ideali”. A Bruxelles ”andremo a chiedere rispetto – va avanti il ministro dell’Interno – C’è lealtà é lealtà. Il nostro dovere é chiedere rispetto. Tutto é migliorabile, c’è un passaggio parlamentare per migliorare” la manovra, ”ma la vita è anche fuori”, dice richiamando la necessità di togliere l’Imu dai capannoni di produzione. ”Io non credo di essere onnisciente – aggiunge – Renzi era onnisciente ma non è finito politicamente bene. Ma su alcuni passaggi indietro non si torna”.

Riguardo agli immigrati, Salvini spiega il suo piano nell’immediato, «Per il bene di tutti», sostiene. «Sono stato in Ghana, entro Natale 800 avranno lì vitto, alloggio e formazione professionale al costo di 6 euro al giorno. Meglio 6 euro al giorno in Ghana che 35 alla Tiburtina», risponde a chi gli fa notare lo “scempio” degli immigrati che percepiscono più soldi dei pensionati sociali. Salvini è convinto «di lavorare per il bene non degli italiani ma di tutti. Il problema è riconoscere i diritti a chi ce l’ha, distinguendo dall’accoglienza alla San Lorenzo’» ha aggiunto riferendosi a quanto accaduto nel quartiere romano e alla morte di Desirèe Mariottini. Quanto ai corridoi umanitari, Salvini ha assicurato che ‘«ci saranno tanti altri voli, mettendo però un punto di inizio e fine».

Salvini: «Il vero spread è nelle culle»

Parlando dei sondaggi recenti il vicepremier ha dichiarato: «Stamattina mi ha chiamato un giornalista chiedendomi di commentare un sondaggio che dà la Lega al 36%. Possono darmi anche al 92% ma se io firmo un accordo io non cambio idea, faccio di tutto per portare a termine l’impegno preso. Certo facendo cose, nel rispetto della sensibilità di tutti». E sul tema cruciale di cui si sta parlado al forum delle Famiglie, Salvini ha spiegato: «In Italia il vero spread è nelle culle, quello su cui rischiamo di perdere il futuro. Se siamo ultimi per numero di nascite è un debito che non recuperiamo». «Non solo non nascono bambini ma scappano i diciottenni e anche i pensionati che se ne vanno a Lisbona per pagare meno tasse. Siamo una terra di mezzo». Purtroppo su questo tema che interessa milioni di italiani le risposte tardano a venire. «Nella cena di stasera tra Conte e Juncker si parlerà di debito, di deficit-pil ma non di investimenti per la famiglia – ha osservato Salvini- Questi temi non ci sono e questo è un problema». Attendiamo schiarite.

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 24 Novembre 2018

    Lascia perdere la Fornero, più smontata di così. Farà un partito con la Boldrini, e allora si saranno guai per tutti, a sentirle insieme a starnazzare, mamma mia!!

  • Angela 24 Novembre 2018

    Come sempre,ha ragione!!!

  • florio 24 Novembre 2018

    Avanti tutta. I papponi elitari dei cavoli di bruxelles tentano in tutti i modi di intorbidire le acque, con la complicità dei media sinistroidi di confondere le idee della società civile, e di imbrigliare il paese, nell’ennesimo tentativo di portarci alla rovina e alla schiavitù, tanto osannata dai magnati portatori di miserie e morte. Vanno SPAZZATI VIA senza ritegno alcuno.