Provinciali, trionfa il centrodestra. Meloni: “A noi storiche roccaforti rosse”

1 Nov 2018 17:54 - di Gabriele Alberti

Exploit del centrodestra alle Elezioni provinciali. Gli esponenti della coalizione si affermano in modo netto in tutta Italia premiando una cultura amministrativa che si dimostra sempre più una risorsa per l’Italia. Consultazioni indirette si sono tenute in 61 Province italiane di 15 regioni a statuto ordinario: sindaci e consiglieri comunali sono stati chiamati a scegliere il nuovo presidente in 47 Province e a rinnovare 27 consigli .C’è euforia per la “valanga” del centrodestra. Esulta Giorgia Meloni, la prima sui social ad argomentare il successo. “Il centrodestra unito conquista storiche roccaforti rosse alle elezioni provinciali e Fratelli d’Italia in modo particolare, festeggia  il suo primo presidente di provincia: Federico Binatti, sindaco di Trecate e neo presidente della provincia di Novara”. Per la leader di Fratelli d’Italia, “è il simbolo di un processo di radicamento sul territorio che ci porta ad essere sempre più presenti, come confermato anche dal numero crescente di consiglieri eletti in numerose province, in tutto il territorio nazionale.   “Questi dati – sottolinea ancora Meloni – dimostrano la capacità di Fratelli d’Italia di essere punto di riferimento per un numero sempre  più consistente di amministratori locali che ci riconoscono la capacità di buon governo e la coerenza delle nostre posizioni sia sul piano locale che su quello nazionale. Questo risultato ci rafforza nel chiedere al governo di mettere finalmente mano alla sciagurata legge Delrio, superando la fase di stallo delle Province e reintroducendo il voto popolare al posto di questa insensata elezione di secondo livello”.
Nei luoghi in cui si è votato è stata una cavalcata vincente per tutto il centrodestra. Particolare soddisfazione ad Arezzo: è la prima volta che la Provincia di Arezzo cambia colore politico. Ancora, ol centrodestra con Salvatore Solano conquista la Provincia di Vibo Valentia. In Puglia Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta sempre per il centrodestra ha battuto il sindaco del capoluogo, Rinaldo Melucci. Sempre per il centrodestra a Foggia ha vinto Nicola Gatta che ha battuto Michele Merla. Al centrosinistra invece vanno Lecce e Brindisi.

Tornando in Calabria va sottolineata anche la vittoria del centrodestra con Sergio Abramo che è il nuovo presidente della Provincia. In Campania Antonio Di Maria è il nuovo presidente della provincia di Benevento battendo il candidato del centrosinistra, Francesco Damiano. Ricordiamo che in queste tornate provinciali sono stati gli amministratori locali ad eleggere i rispettivi presidenti di Provincia esprimendo le preferenze sul loro territorio.

Particolare soddisfazione per il centrodestra arriva dalla Toscana. Arezzo è stata strappata al centrosinistra, si tratta di una vittoria storica, dopo quella di Grosseto, con Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “E’ la prima volta ad Arezzo che il centrodestra esprime un Presidente di Provincia e lo ha fatto con il mio Sindaco, il Sindaco del mio comune, Montevarchi, Silvia Chiassai, che nel 2015 candidammo nelle liste di Forza Italia alla Regione. Veramente tanti complimenti ed un sincero ringraziamento a Silvia per l’ennesima storica impresa”, ha affermato in una nota, Stefano Mugnai, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale azzurro in Toscana. La sinistra si è confermata a Pisa, Livorno, Siena e Prato. Nel centrodestra dunque c’è euforia per questa valanga di vittorie.

Record in Veneto dove 3 presidenti su 4 sono andati al centrodestra. Per il rinnovo della presidenza sono stati chiamati al voto gli amministratori dei Comuni di quattro province (Padova, Rovigo, Verona e Vicenza), mentre Treviso era impegnata solo per il rinnovo dei 16 componenti del Consiglio provinciale. A Verona ha trionfato Manuel Scalzotto (Lega), sindaco di Cologna Veneta. Ha ottenuto il 51,22% (491 voti, equivalenti a 42.933 con il calcolo ponderato in base al numero di abitanti dei Comuni degli elettori), mentre l’altro candidato, Arturo Alberti, sindaco di Grezzana, il 48,78% (556 voti, pari a 40883 con il calcolo ponderato). L’affluenza alle urne è stata pari all’80,7% degli aventi diritto: 1.058 elettori su 1.311 aventi diritto.

 Anche a Vicenza è stato premiato il centrodestra con Francesco Rucco, sindaco del capoluogo.  Alle elezioni per la presidenza della Provincia di Rovigo ha vinto il sindaco dei Ceregnano, Ivan Dall’Ara (centrodestra), su quello di Taglio di Po, Francesco Siviero. Al centrosinistra è rimasta Padova, dove Fabio Bui (Pd) era l’unico candidato.  Successi anche il Liguria con la vittoria a Savona con il sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri. “Complimenti ai nostri presidenti di provincia di centrodestra di Teramo, Pescara, Catanzaro, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Piacenza, Vicenza, Rovigo, Verona, Lecco, Sondrio, Varese Novara, Verbano , Savona, Foggia, Taranto, Rieti e Arezzo. Siete la spina dorsale dei nostri valori di libertà sul territorio”, ha chiosato il senatore azzurro Francesco Maria Giro.

 

Commenti

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  • Laura Prosperini 2 Novembre 2018

    On.le Meloni
    si batta per il finanziamento pubblico dei Partiti (e non prebende private dalle lobby) in questo modo potremmo prenderci ancora più soddisfazioni!!!!

  • Giuseppe Tolu 1 Novembre 2018

    Normale vinca la destra un po’ dappertutto, non esistono più sia pd che comunisti, hahaahhahhaa

  • Angela 1 Novembre 2018

    Che De Profundis per il PD…

  • sergio 1 Novembre 2018

    e menomale