Ossa ritrovate a via Po: “Non sono della moglie del custode” (video)

5 Nov 2018 18:18 - di Guido Liberati


Salta una delle ipotesi principali sulle origini delle ossa ritrovate in una dependance della Nunziatura Apostolica di via Po. Secondo fonti di Chi l’ha visto?, i resti non possono quindi essere della moglie del custode Pino, che ha alloggiato nell’edificio all’interno di Villa Giorgina, perché lei non è scomparsa. A sostegno dell’ipotesi si era anche parlato di frequenti litigi fra i due che avrebbero potuto degenerare addirittura in un omicidio. I reporter della trasmissione hanno intervistato un vicino che ha raccontato come la donna fosse viva e vegeta e non fosse mai fuggita. Il custode, invece, è morto due anni fa.

Tra le ossa di via Po costole, alcuni denti e resti ossei

Sulle ossa ritrovate si attendono  primi risultati dell’analisi della Scientifica. Gli agenti della Scientifica comunicheranno ai magistrati se i resti trovati nel pavimento della cappella di Villa Giorgina, sede della Nunziatura Apostolica, in via Po, a Roma, siano di una o due donne. Sempre secondo fonti di “Chi l’ha visto?” si tratta di alcune costole (5 o 6) e di frammenti di teca cranica, di femore e di mascella, oltre a 70/80 resti ossei che non sono stati ancora riconosciuti. La presenza anche di alcuni denti potrebbe agevolare le analisi della Scientifica che puntano a estrarre un Dna.

L’annuncio del fratello di Emanuela Orlandi

«Gli esami sulle ossa sono iniziati oggi, ce lo ha detto poco fa il procuratore aggiunto. È presto per avere certezza sul Dna, occorrono almeno otto-dieci giorni». Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che questa mattina, insieme alla sua legale Laura Sgrò, ha avuto un incontro con i pm che indagano sulle ossa rinvenute a Villa Giorgina, sede della Nunziatura Apostolica a Roma in via Po.

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Mirella Gregori sparita vicino a via Po

Proprio la sede di Villa Giorgina dista esattamente un chilometro a piedi dall’ultimo luogo dove era diretta Mirella Gregori (l’altra giovane scomparsa alcune settimane prima della sparizione di Emanuela Orlandi) prima della scomparsa. Mirella Gregori disse alla madre che aveva un appuntamento a Porta Pia, sotto la statua del Bersagliere con un ragazzo. Da quel momento la sparizione nel nulla.

Commenti

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  • lucio 5 Novembre 2018

    Ma alla fine della conta, quante persone mancano all’appello, più le due senza identità? Siamo in Burundi?