Busta paga alleggerita ogni mese di 70 euro. “Paghi ora per danni futuri”

10 Nov 2018 15:39 - di Milena De Sanctis

Chi rompe paga, ma talvolta il conto arriva anche senza cocci. È il caso di un 49enne che in busta paga si è trovato 70 euro in meno, trattenuti per eventuali danni. Soldi sottratti ogni mese “quale forma di responsabilizzazione dei propri dipendenti” e mai restituiti, come racconta nel ricorso presentato al Tribunale del lavoro di Milano. Assunto nel dicembre 2016 da una cooperativa di Segrate è stato destinato al magazzino di una società di trasporti dell’hinterland che aveva appaltato alla stessa cooperativa i servizi di spostamento delle merci e gestione del magazzino. Quando nell’agosto 2017 il dipendente – che non ha mai avuto neppure una contestazione disciplinare – si è licenziato, ha chiesto alla cooperativa e alla spa di vedersi riconosciuto un inquadramento superiore, le ore di straordinario e quanto non restituito a titolo di “trattenute fondo garanzia”, il tutto per un importo di 6.716,24 euro lordi. Dietro quella trattenuta – presente da gennaio ad aprile 2017 in busta paga – si nasconde «l’obiettivo di responsabilizzare i propri dipendenti, come anticipazione per eventuali errori commessi da quest’ultimi nello svolgimento del rapporto lavorativo, e con la promessa della restituzione al termine del rapporto di lavoro», si legge nel ricorso firmato dagli avvocati Maria Fotia e Claudio Frugoni dello studio legale FmLaw.

Una sorta di appropriazione indebita che, al di là della somma, «nasconde una visione paternalistica che considera il lavoratore incapace e negligente a prescindere – sottolinea il difensore Frugoni – colpevole a tal punto da “costringere” il datore di lavoro a tutelarsi togliendogli preventivamente parte del salario». Quanto questa trattenuta «sia illecita è palese: la cooperativa ha gli strumenti legali per esigere i danni nel caso di errore, invece di trattenere a tutti i dipendenti i soldi». Di fronte alla richiesta di riottenere i soldi, «il mio cliente – conclude l’avvocato – non ha mai ottenuto risposta».

Commenti

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  • roberto 11 Novembre 2018

    questa è la politica delle cosiddette “cooperative”. sfruttamento dei dipendenti (soci lavoratori) a favore del finto presidente della “cooperativa” che altro non è se non un viscido sfruttatore.