Sovranismo vs populismo: master di formazione politica di Farefuturo

29 Ott 2018 15:57 - di Redazione

La “rivoluzione” politica che sta travolgendo i vecchi assetti fa emergere un deficit di classe dirigente a tutti i livelli. Si comunica con un twitter, si decide con un twitter, si partecipa con un twitter. Ma il bisogno di conoscenza resta e si aggrava. Si dice che mancano le competenze, forse non si vogliono le competenze.

In ogni caso, a noi appare fondamentale riprendere, oggi più che mai, il percorso di formazione che ha caratterizzato sin dall’inizio il nostro impegno politico, ovviamente con i temi e gli strumenti di oggi, che sono ben diversi da quelli di ieri.

La Fondazione Farefuturo ha così deciso di promuovere, con il patrocinio della Fondazione Alleanza Nazionale, un primo master di formazione, introduttivo rispetto al Corso generale che intendiamo realizzare nel prossimo anno. Una scommessa difficile ma necessaria. (https://farefuturofondazione.it/corso-di-formazione-sovranismo-vs-populismo/)

Il master lo abbiamo dedicato a ” Sovranismo vs Populismo“, con l’intenzione di individuare le differenze tra chi ha una visione sovranista e, quindi, anche ma non meramente populista e chi, invece, si limita ad agitare il populismo, secondo gli antichi canoni della demagogia, rivendicazioni senza limiti, fini a stesse. Il sovranismo è futurismo, pensa alla Nazione e non solo alla presente generazione, investe sulla natalità e sulla crescita. Il populismo rischia talvolta di degenerare nel presentismo, consuma ogni cosa senza pensare a chi verrà dopo. Per esemplificare, Orban è sovranista, Maduro è meramente populista.

Il master ha un Meeting di apertura particolarmente evocativo: il 9 novembre, anniversario della caduta del muro di Berlino, sul tema ” La nuova Europa rifonda l’Europa?“, con la partecipazione dei rappresentanti della altre Fondazioni di centrodestra di Paesi Visegrad, con cui stiamo realizzando un comune Rapporto di ricerca internazionale, che sarà presentato prima delle elezioni europee del prossimo anno (https://farefuturofondazione.it/meeting-di-farefuturo-la-nuova-europa-rifonda-leuropa/)

Con Farefuturo, sono impegnati:

Center for open Policy  – Slovacchia

Szazadveg Politikai Iskola Alapitvany  – Ungheria

External Analysis Institute of Politics and Society    Rep. Ceca 

Il Corso, infatti, è un tassello di un complessivo ambizioso progetto culturale prima ancora che politico, le cui basi comuni possono ben ritrovarsi nel “manifesto dei conservatori” promosso da Roger Scruton, brillante filosofo inglese, che purtroppo in italia non ha ancora trovato il giusto riscontro.

Il corpo docente del Corso selezionerà i dieci migliori partecipanti, cui sarà chiesto di coadiuvare i ricercatori nel nostro progetto Visegrad+Italia che ha come tema: “La crescita felice: natalità e investimenti”.

I paper dei partecipanti al Corso giudicati migliori, anche ai fini di divulgazione, saranno inoltre pubblicati nella rivista Charta minuta ed i loro autori saranno inseriti tra i collaboratori stabili della rivista.

A questo primo corso possono partecipare tutti coloro che si iscriveranno, compilando il modulo allegato. Le sessioni di studio sono, comunque, aperte agli uditori che vorranno di volta in volta assistervi.

Solo gli iscritti al corso potranno, però, partecipare al programma di ricerca e diventare collaboratori continuativi della rivista Charta minuta.

Speriamo così di apportare il nostro contributo al processo di rifondazione della politica, alla quale serve una migliore classe dirigente e, soprattutto, un progetto consapevole che non si fondi sul rancore ma su valori e idee condivisi. Questa è la missione della destra!

Commenti

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  • NOEURO 30 Ottobre 2018

    Un altro pianeta ( per certi versi pessimo ) è la Cina, accolta nel WTO da quasi 30anni, quindi motore iniziale della globalizzazione criminale.
    Infatti, secondo me la si rispetterà perchè è la prima potenza economica, ma è per natura, fondata sul sentimento nazionalistico populistico e sovranistico in egual misura. Quindi aliena…

  • NOEURO 30 Ottobre 2018

    Maduro è chavista quindi ispirato dal sentimento bolivariano, sicuramente anticapitalista, anti-finanziarizzazione delle risorse dello Stato, cosa, quest’ultima, funzionale al devastante parassitismo neoliberista esploso con regan tatcher clinton & c. (Il resto lo conoscete ) che ha causato la criminale globalizzazione.