Roma, l’unica capitale europea in cui gli alberi cadono ogni giorno…

1 Ott 2018 18:30 - di Annamaria Matticari

Tre alberi sono caduti nel giro di pochi minuti in diverse zone della Capitale senza per fortuna provocare feriti né danni. Il primo, intorno alle 15, è stato un pino alto circa 30 metri che si è abbattuto sulla corsia laterale di viale delle Terme di Caracalla, in direzione piazzale Numa Pompilio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, gruppo I Trevi, e il servizio giardini. La corsia è stata chiusa al traffico. Dopo circa mezz’ora un albero è caduto in zona Portuense, in via Leonardo Greppi, anche qui non ci sono stati feriti ma è stato chiuso il tratto di strada tra via Guglielmo Mengarini e via Alessandro Brisse. Infine, pochi minuti dopo, gli agenti del gruppo Primo Trevi sono intervenuti per un altro albero caduto in via Campania, nella zona di Via Veneto.

Fratelli d’Italia insorge: ”Arrivano le prime piogge autunnali e puntualmente arrivano i disagi alla nostra città, con la circolazione praticamente bloccata ovunque e le buche che continuano ad aprirsi sull’asfalto, ma la paura più grande per i romani si dimostra ancora una volta la scarsa manutenzione delle alberature. Non è più accettabile che a Roma si abbia paura di transitare sulle strade alberate della città con il rischio di vedersi crollare un platano sulla testa. In tutti i quartieri della città bastano due gocce di pioggia e un alito di vento per far crollare alberi al suolo. Con la caduta di un albero su un automobile in sosta in via dei Gracchi presso il quadrante Prati (Municipio I) dove fortunatamente non ci sono state conseguenze peggiori, si è raggiunto il limite”. Lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere in assemblea capitolina di Fratelli d’Italia Francesco Figliomeni e il Presidente del club della Libertà per le politiche sociali e sicurezza, Marco Rollero di Forza Italia. “Continua ad essere folle la gestione del verde da parte dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto non solo effettuare un monitoraggio attento, visto quanto accaduto lo scorso inverno e durante la primavera trascorsa, ma intervenire per la rimozione dei pericoli che tali cadute possono provocare sui passanti, sui mezzi pubblici o su auto private. Ci chiediamo dove siano finite le tante promesse dell’amministrazione pentastellata sbandierate in campagna elettorale sulla messa in sicurezza e il monitoraggio delle essenze arboree lungo le strade della Capitale. L’episodio odierno ci racconta tutt’altra attenzione”. Dice Piergiorgio Benvenuti: ”Non è possibile attendere una sciagura prima di prendere provvedimenti seri sulla manutenzione degli alberi a Roma. Solamente oggi, sino a questo pomeriggio, un albero di medio fusto è caduto in via Leonardo Greppi all’altezza di via Vigna Jacobini a Portuense. Un albero è caduto in via Campania danneggiando un cassonetto dei rifiuti ed un’auto in sosta, in via dei Gracchi a Prati un albero è caduto su un’auto”. E’ quanto ha dichiarato in una nota Benvenuti, presidente nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale. ”Cosa accadrà questo inverno in caso di pioggia o di vento? -prosegue-. Sono ormai anni che stiamo lanciando appelli a chi amministra la Capitale affinché gli alberi, i parchi e gli spazi verdi possano tornare ad essere un patrimonio ambientale da difendere e non certamente un pericolo. Anche oggi il nostro appello è risultato vano e solamente la dea bendata ha consentito di non piangere vittime, ma certamente Roma ormai è diventata l’unica Capitale in cui cadono alberi ogni giorno”, conclude Benevenuti.

Commenti

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  • Laura Prosperini 2 Ottobre 2018

    ancora con questo esaltare l’estero…vogliamo essere onesti?
    non danno i soldi a Roma, nessun Governo, a partire da quello dell’austero e disastroso Monti che ci ha tolto 500 milioni di euro già pronti per le necessità di Roma (che è la Capitale d’Italia)
    senza soldi, a meno che non eleggiamo mago zurlì, non si può fare nulla, nulla di nulla
    (e non voto di certo m5s…)
    prima di tutto ci vuole la forza di pretendere, si, pretendere da ogni Governo una quantità di denaro sufficente a migliorare questa meravigliosa ed estesissima (seconda dopo Londra) città che è un museo a cielo parto
    va trattata con cura ed amore ma…avendo in tasca i soldi necessari!!!
    Certo i soldi non bastano, bisogna pure avere delle capacità, delle idee, dei progetti (uno dei più belli mai sentiti è stato quello di Giorgia Meloni sui 7vizi Capitali, semplicemente magnifico, sontuoso, imperiale oserei dire…)
    Quindi, prima di tutto i soldi (senza è inutile anche il solo discuterne) e successivamente i progetti (e quà al solo pensiero della funivia a Roma mi prendono i brividi…) ma questa è un’altra storia
    Fuori i soldi caro Governo poi…speriamo che i progetti siamo concordati (con FDI in prima fila nelle proposte).

  • 1 Ottobre 2018

    Raggi a dove sei???

  • 1 Ottobre 2018

    Scusate RAGGI!

  • 1 Ottobre 2018

    Boschi a dove sei???