Premio Cartagine in Campidoglio: riconoscimento all’economista Santi Tomaselli

27 Ott 2018 18:00 - di Redazione

Presso la Sala Protomoteca del Campidoglio si è svolta la cerimonia di premiazione della XVI edizione del Premio culturale internazionale Cartagine 2.0 organizzato dai vertici dei corpi sanitari internazionali, comandante generale Alessandro Della Posta e vicecomandante generale Donatella Convertini, condotto da Antonella Salvucci. Persone selezionate nelle varie categorie appartenenti alla professione della sicurezza, economia, medicina, giornalismo, giustizia, cultura ricerca e dello studio, musica, cinema e teatro, Pace e Difesa dei Diritti Universali hanno ricevuto  una prestigiosa targa e pergamena.

L’albo d’oro del premio Cartagine

Il Premio Internazionale di Cartagine annovera un prestigioso “Albo d’Onore” che vede registrati, in qualità di Accademici premiati nelle varie edizioni, tra i quali: Kofi Annan (Segretario Generale dell’ONU), Jacque Diouf (Direttore Generale FAO), Antonino Zichichi, solo per citarne alcuni.  Per la sezione economia è stato premiato Santi Tomaselli, un professionista, che nella sua veste di Economista ai Fondi Europei vede accrescere l’attenzione nazionale ed internazionale dei suoi studi scientifici in merito ad un uso efficiente dei Fondi Europei così come viene spiegato nel suo primo Manuale in via di pubblicazione. 

Teoria quantistica applicata ai Fondi europei

«Dopo circa dieci anni di studio analitico – spiega Santi Tomaselli – su una materia così complessa, ho formulato la prima Teoria Quantistica sui Fondi Europei, dove in maniera chirurgica evidenzia le innumerevoli falle in Italia che hanno determinato, in questi decenni, l’inefficienza dell’uso dei Fondi Europei, causate da una cronica asimmetria delle variabili Macro Economiche e Microeconomiche che incidono direttamente ed indirettamente sul sistema complesso dei Fondi Europei».

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«È un attestato che mi spinge a prendere atto che la direzione dei miei studi Scientifici sulla tematica dei fondi Comunitari sia quella giusta. La prima teoria quantistica sui Fondi europei da me formulata, – spiega l’Economista Santi Tomaselli – la considero come un meraviglioso “microscopio stereoscopico” che consente in una visione quasi tridimensionale percorsi ottici di osservazione in merito alle problematiche prima, e, le soluzioni successivamente, in direzioni diversamente angolate che si pongono in antitesi rispetto all’approccio ortodosso applicato in questi decenni».

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