Mattarella bacchetta il governo: «Nessuno può sottrarsi all’equilibrio dei bilanci»

23 Ott 2018 19:26 - di Tito Flavi

Mentre infuria la polemica per la bocciatura da parte della Commissione Ue della manovra economica, Sergio Matterella si schiera con Bruxelles ammonendo il governo: “I bilanci in equilibrio, l’efficienza dei servizi, i diritti garantiti ai cittadini, la sinergia tra pubblico e privato, in modo che crescano le opportunità per tutti, sono sfide a cui nessuna amministrazione può sottrarsi: il Comune e la Provincia come la Regione e lo Stato”. Il capo dello stato lo dice  intervenendo alla 35/a assemblea nazionale dell’Anci, “La logica dell’equilibrio di bilancio non è quella di un astratto rigore: ci deve sempre guidare uno sguardo più lungo sullo sviluppo, la sua equità e la sua sostenibilità, e occorre procedere garantendo sicurezza alla comunità, scongiurando che il disordine di enti pubblici, e della pubblica finanza, produca contraccolpi pesanti anzitutto per le fasce più deboli, per le famiglie che risparmiano pensando ai loro figli, per le imprese che creano lavoro”, ha sottolineato Mattarella.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Sabino Gallo 24 Ottobre 2018

    La vignetta di oggi (Di Maio, Salvini e Tria) è lil miglior commento possibile!

  • Giuseppe Tolu 24 Ottobre 2018

    Quanti governi hai bacchettato prima di questo?!?! Già, erano governi di sinistra, pur avendo mandato in rovina l’Italia, e tutto taceva…. E tutti tacevano!

  • Laura Prosperini 24 Ottobre 2018

    ogni volta che parla…da sempre l’impressione di non essere il Presidente della Repubblica degli Italiani
    ma uno straniero, è una sensazione molto sgradevole.

  • Giuseppe Forconi 24 Ottobre 2018

    Quanto manca alla fine del settennale ???

    • Giuseppe Forconi 24 Ottobre 2018

      Fuori tutti i rossi dal Primo fino all’ultimo.

  • Angela 24 Ottobre 2018

    Chi ci ha portato al disastro dei conti pubblici sono stati i governi e i politici del passato dove anche il nostro caro Presidente militava…tutti sapevano dell’enorme debito pubblico che i nostri vecchi politici accumulavano e a nessuno importava che sarebbe ricaduto sulle generazioni future(cioè noi),nessuno si preoccupava,solo adesso questi politici della vecchia guardia si ricordano del debito enorme che abbiamo e di quanto influisca sulle famiglie e imprese,solo adesso si grida al debito,adesso che a governare ci sono due persone oneste che vogliono ridare fiato a italiani stremati e vessati da infinite tasse.

    • Giorgio 24 Ottobre 2018

      Sono giusto cambiate 2 cosette …ma forse qualcuno come lei non ha percepito tali cambiamenti. I danni generati in altre epoche impattavano immediatamente sulla vita delle persone in maniera abbondantemente positiva altrimenti oltre il 30% degli attuali pensionati o futuri tali non avrebbe lavorato, non avrebbe avuto pensioni che oggi mantengono famiglie intere ecc. ecc. Qui si crea debito per campare parassiti che è differente per mettere al pari chi ha lavorato con chi non ha mai fatto nulla con chi da extracomunitario prende soldi pagati da contribuenti italiani( vedi Room e Zingari vari). Forse dimentica che un tempo si stampava moneta ora si Acquista da Organi Privati a prestito….gli stessi che questi 3 idioti al governo attaccano per poi chiedere in prestito altri soldi a tassi sempre meno agevolati e con costi altissimi per le prossime generazioni!!! Il non rispetto delle regole ci ha portato fin qui….ora la soluzione sarebbe continuare a non rispettarle???!! Ma come si può essere tanto idioti da fare questo??!!

  • Pino1° 24 Ottobre 2018

    Se le cose andassero per il meglio, Mattarella che fa? Se ne va da solo o viene ‘invitato’ a fare gli scatoloni di cartone ?

  • Pino1° 23 Ottobre 2018

    Non c’erano dubbi sul fatto che fosse al servizio dei cravattai che ci sfruttano dal momento che l’ha messo li un degno predecessore e che ha tentato la restaurazione dei comunisti. E’ un medico del verdetto popolare, è un nemico del paese, è un nemico ! Ora comprendiamo il coraggio di quei duo visionari di un mondo migliore per l’Italia e perché abbiamo aria fritta al posto di Savona !