La Ue minaccia l’Italia: “Pagheranno gli italiani”. E Tria diserta l’eurovertice

1 Ott 2018 16:40 - di Antonio Marras

Usa le parole con cautela ma senza lasciare spazio a equivoci: la manovra va adeguata ai paletti europei. Poi lascia intendere che proverà a convincere il ministro Tria a fare marcia indietro rispetto alla nota di variazione del Def.  Il quale, però, rientra anticipatamente in Italia disertando l’eurovertice, forse per dare un segnale. Fonti del Tesoro spiegano che Tria rientra in anticipo per potersi dedicare al completamento della Nota di aggiornamento al Def. Niente Ecofin, la resa dei conti è rinviata ma Tria, prima di rientrare in Italia, ha provato a rassicurare i partner.

Il solito Pierre Moscovici (nella foto), commissario europeo agli Affari economici, però, si mette di traverso rispetto alle ipotesi di manovra del governo italiano: “Il deficit fissato al 2,4% del Pil per i prossimi tre anni dall’Italia rappresenta una deviazione molto, molto significativa rispetto agli impegni che erano stati presi” dal Paese”, sottolinea Moscovici, a margine dell’Eurogruppo a Lussemburgo. Se l’Italia con il bilancio 2019 stia violando le regole Ue “lo vedremo il 15 ottobre, ma da quello che so delle cifre, c’è evidentemente una deviazione della quale non posso valutare l’ampiezza, ma che è molto significativa: non vedo proprio come queste cifre possano essere compatibili con le nostre regole. Noi lavoriamo con Tria, che vedrò oggi, sulla base dell’1,6%. Con il 2,4% si può immaginare che il deficit strutturale non sia per niente, per niente orientato nella medesima direzione”, prosegue il commissario europeo agli Affari economici e finanziari. Poi arrivano le critiche dirette al governo: “Il governo italiano sembra privilegiare la spesa pubblica, che può rendere popolari nel breve termine e che può assicurare dei guadagni politici, ma alla fine ai cittadini bisogna dire la verità: chi paga? Sono sempre i cittadini italiani che pagano”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Angela 2 Ottobre 2018

    Pagheranno gli italiani?ma se stiamo pagando in tutti i sensi ,da quando siamo entrati nella UE e disgraziatamente anche nell’euro,….usciamocene da questa Unione burocrata e tecnocrata che ci umilia costantemente disprezzandoci…

  • Giuseppe 2 Ottobre 2018

    Bravissimo Tria che ha capito in che senso andiamo tutti in Italia!
    Non si faccia intimorire. con la sua dichiarazione ha specificato che è italiano senza cappello in mano! Ben fatto. Se siamo loro scomodi ce ne possiamo uscire e devono però pagarci i danni procurati volutamente!

  • florio 1 Ottobre 2018

    ACHTUNG burocrati intralazzoni di bruxelles, venduti all’alta finanza, la vostra sporcizia morale ed intellettuale non ha rivali!!. State facendo terrorismo mediatico e finanziario contro un paese sovrano. Se provate ad accendere la miccia per primi, con l’Italia viene giù tutta l’impalcatura UUU EEE , voi compresi. Provare per credere!!!

  • 1 Ottobre 2018

    Dichiarazione della Sovranità Italiana e mandiamoli al diavolo…