Due rapine violente in poche ore a Genova e Carpi: si tratta di immigrati

13 Ott 2018 18:46 - di Guglielmo Gatti

Ancora rapine, accoltellamenti, spaccio di droga in Italia. E sempre più spesso i responsabili sono immigrati clandestini. Intorno alle ore 7 di questa mattina, gli agenti sono intervenuti presso la tabaccheria Bergamini Moreno, in località Cortile di Carpi, dove poco prima era stata perpetrata una rapina a opera di due persone travisate, che con un tubo metallico avevano inveito nei confronti di una dipendente, che era riuscita a scappare nel bar attiguo da una porta secondaria, richiamando con le urla l’attenzione degli avventori del locale. Grazie al contributo di questi ultimi, che non hanno permesso ad uno dei due rapinatori di scappare, gli agenti sono riusciti ad arrestare un 19enne senegalese. L’arrestato, con precedenti di Polizia, risulta essere uno dei componenti della banda che il 23 aprile 2017 a Carpi si era resa responsabile del furto di cinque automezzi della Seta-Saca, utilizzati successivamente nel danneggiamento aggravato dell’Istituto Tecnico Commerciale Meucci. L’altro rapinatore, unitamente ad un terzo giovane che fungeva da palo, sono riusciti a fuggire, il primo dileguandosi nelle campagne circostanti, il secondo a bordo di una autovettura Clio Renault, risultata oggetto di furto avvenuto il giorno prima. Il giovane senegalese è stato trovato in possesso di un telefono cellulare di proprietà della dipendente della tabaccheria e di diversi pacchetti di sigarette. Sono in corso serrate indagini da parte degli agenti del Commissariato di Carpi al fine di risalire all’identità dei due complici. A Genova, un marocchino ha mandato in frantumi la vetrata di un bar nella galleria commerciale dell’Acquario di Genova e ha tentato di portar via dal registratore di cassa i contanti ancora all’interno, dopo la chiusura, sorpreso in flagrante con un coltello a serramanico e attrezzi per lo scasso. Un 44enne è stato arrestato ieri notte dai carabinieri della stazione della Maddalena a Genova insieme ai militari della C.i.o. di Firenze e dovrà rispondere di furto aggravato e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’uomo, pregiudicato di origini marocchine, risultato senza dimora, è stato sorpreso dai militari mentre cercava di portar via dalle casse poco meno di 300 euro, dopo aver distrutto una vetrata per introdursi nel bar. Perquisito, il 44enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 16 centimetri, di una pinza e di un cacciavite, utilizzati per forzare il registratore di cassa. Dopo l’arresto l’uomo è stato portato nelle camere di sicurezza del comando dei carabinieri in attesa del giudizio direttissimo. Infine, non c’è rapina ma aggressione, ad Asti: è finita con un uomo accoltellato, un 40enne astigiano, una lite scoppiata questa mattina all’alba ad Asti, con ogni probabilità per futili motivi. Gli agenti della polizia, giunti sul luogo dell’aggressione,  poco lontano dal ferito hanno trovato il presunto aggressore, un marocchino 42 che nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso di  un coltello a serramanico. Al termine degli accertamenti, pertanto, l’uomo è stato  arrestato per tentato omicidio aggravato mentre la vittima, subito soccorsa, si trova ora in ospedale.

Commenti

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  • elio formosa 15 Ottobre 2018

    In Italia, c’è bisogno di legalità con ogni mezzo. Non è più accettabile che si giunge in questo paese sempre senza documenti, però col cellulare in tasca.

    • D'ANNA GIUSEPPE 17 Ottobre 2018

      ARRIVANO E SUBITO GLI DANNO 2 CELLULARI, NON PAGANO SUI MEZZI PUBBLICI ! ! ! MAI IN NESSUN PAESE DEL MONDO ESISTE UNA SIMILE VERGOGNA ! !

  • Caesar 14 Ottobre 2018

    feccia d’immigrazione