Diventa un caso il manifesto del Duce alla riunione dei leghisti di Latina

7 Ott 2018 18:35 - di Redazione

Nel clima di caccia aperta ai reperti del Ventennio non poteva sfuggire ai media più occhiuti il caso della conferenza stampa del coordinamento della Lega a Latina (dove nei giorni scorsi, il 29 settembre, si è recato lo stesso Matteo Salvini) avvenuta in un locale dove su una parete campeggiava un poster con la foto di Benito Mussolini ripresa durante il celebre discorso al Lirico di Milano. Sotto la foto la scritta: «Dovete sopravvivere e mantenere nel cuore la fede. Il mondo, me scomparso, avrà bisogno dell’idea che è stata e sarà la più audace, la più originale, la più mediterranea ed europea delle idee. La storia mi darà ragione».

Che accade? La Lega butta alle ortiche Alberto da Giussano per convertirsi al credo mussoliniano? Basterebbe a smontare le facili ironie e le indignazioni di comodo il fatto che a Latina viene ritenuta del tutto normale la memoria del fondatore del fascismo che, avviando la bonifica delle paludi pontine, ha reso possibile la nascita stessa della città.

A gettare acqua sul fuoco delle illazioni è poi giunta la spiegazione del consigliere regionale, nonché capogruppo della Lega alla Pisana, Angelo Tripodi. Quella non era una sede della Lega ma un ufficio privato: «È il mio ufficio privato – spiega Tripodi – e quel manifesto è un reperto storico, risalente al 1943 e appartenente alla mia famiglia, e in particolare a mio zio, Antonino Tripodi, che fu senatore del Movimento sociale italiano (MSI): mi fu donato quando ero nel Fronte della Gioventù, circostanza ben nota a tutti, è un mio ricordo personale e familiare. Capisco che sarebbe stato il caso di toglierlo per una conferenza stampa di partito, riconosco la superficialità e ribadisco che con il partito non c’entra nulla».

 

Commenti

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  • avv. alessandro ballicu 8 Ottobre 2018

    visto in prospettiva storica dalle camice nere a quelle verdi, l’importante è essere di estrema destra

  • Leonardo 8 Ottobre 2018

    Si, si, va bene, superficialità ecc ecc. … intanto, bene, benissimo che un ritratto del nostro DUCE campeggi ben visibile in una riunione di partito, qualsiasi partito… iniziamo così….

  • Andrea 8 Ottobre 2018

    Però un po’ dispiace che queste persone abbiano abbandonato la vera destra per aderire al partito di Salvini.Comunque può darsi che in un futuro neanche troppo lontano queste due forze politiche si fonderanno in una sola e magari le tante forse troppe formazioni minori e movimenti che anch’essi si ispirano alla Destra italiana entreranno a far parte di una grande famiglia finalmente unita.Io mi sono sempre chiesto a cosa serva coltivare il proprio orticello senza mai uscire da esso e restare perennemente ai margini della vita politica.Eppure basterebbe che ciascuno rinunciasse ai propri minuscoli egoismi.L’unione fa la forza e le elezioni europee sono ormai alle porte quindi non sarebbe forse il caso di incontrarsi e di incominciare a dar vita a un grande partito o almeno a porne le basi ?

  • 7 Ottobre 2018

    Ma lasciate in pace la anima di Mussolini! Fu tradito da molti Italiani!! Includendo il suo partito politico