«Desirée è stata fortunata»: il delirio dei kompagni di Potere al popolo

30 Ott 2018 12:31 - di Alberto Consoli

Sta facendo discutere un post condiviso nei giorni scorsi da Potere al Popolo su Facebook: «Desirée si drogava, aveva mentito alla nonna e se n’era andata a Roma a comprare droga», ma «nella sciagura è stata fortunata» perché «pare l’abbiano stuprata e uccisa dei migranti». Non c’è pietà per Desirée Mariottini, di cui oggi a Cisterna di Latina si celebreranno i funerali. Drogata, violentata, uccisa in modo spietato senza chiamare quegli aiuti che avrebbero potuto salvarle la vita. Le belve africane arrestate l’avrebbero violentata anche da morta secondo le indagini degli inquirenti. Eppure, c’è chi ironizza. Il post delirante è un altro modo di violentare la memoria di una giovane vittima. Questi alcuni stralci del post:

«Desirée si drogava, aveva mentito alla nonna e se n’era andata a Roma a comprare droga. Nella sciagura è stata fortunata. Si, fortunata e non lo dico a cuor leggero. E’ stata fortunata perché, pare, l’abbiano stuprata e uccisa dei migranti; è stata fortunata perché, perlomeno, le viene riconosciuto lo status di vittima. Grazie alla nazionalità dei suoi aguzzini Desirée può essere pianta, la massa può provare dolore per la sua morte e i colpevoli possono essere perseguiti. Desirè era ad un passo da essere “una che se l’è cercata” o “una tossica in meno”, la sua famiglia viene consolata e rispettata, per un pelo non sono stati additati come pessimi genitori e causa del comportamento antisociale della figlia». Le reazioni sul web sono quasi tutte di utent imbufaliti. Solo qualche adepto azzarda una spiegazione capziosa.

Ancora qualche sproloquio. «Tutta questa “fortuna” non significa altro che questo: serve un colpevole accettabile su cui scatenare la rabbia. In questo caso più colpevole della ragazzina sono i suoi aguzzini perché migranti, non in quanto aguzzini. Ci sono altri casi, ugualmente gravi, in cui la vittima è stata anche additata come colpevole di ciò che l’è accaduto e solo perché gli aguzzini erano italiani e ben integrati nel loro contesto sociale (penso al caso della bambina calabrese abusata da un branco di concittadini per anni e a cui il paese ha voltato le spalle, e di esempi ce ne sono tantissimi altri)». Basta così. Non una riga di compianto per la persona Desirèe, solo uno sfogo delirante sui colpevoli che avrebbero decretato la “fortuna” di una sedicenne morta orribilmente. Gira che ti rigira, le vittime per loro sono sempre i migranti. Disgusto.

 

 

 

Commenti

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  • raffaele federico 1 Novembre 2018

    ANCHE A LORO, LA STESSA FORTUNA.

  • ADRIANO AGOSTINI 31 Ottobre 2018

    Con questo ragionamento allora si deve dire che Stefano Cucchi e Regeni sono stati fortunatissimi. Mentre invece sono diventanti casi internazionali.

  • Andrea 31 Ottobre 2018

    in questo paese, media e giornali sinistri andrebbero “educati” secondo i vecchi sistemi che funzionano sempre ma purtroppo ormai non si applicano piu e i risultati si vedono. Sono completamente fuori di testa, non si rendono piu conto di quello che dicono o scrivono. Per fortuna però che si stanno scavando la fossa da soli.

  • Mauro 31 Ottobre 2018

    Credo che gli idioti che hanno scritto meritino tante bastonate, ma cosi tante che non scriveranno mai più. E le bestie meritano la morte, ma una morte dolorosa e simile a quella che hanno fatto passare alla povera ragazza; Come ho già scritto dei bei paletti piantati per terra e gli aguzzini ficcati sopra lentamente nel buco del sedere.

  • Claudia 30 Ottobre 2018

    Dopo un post del genere che cosa puoi dire, non ho parole, questi non sono esseri umani

  • Francesco Fello 30 Ottobre 2018

    Provo una profonda commiserazione per gli autori di siffatti commenti….ma tutto questo non mi meraviglia, basti pensare a quello che si è permesso di dire Mughini.

  • marco giuliani 30 Ottobre 2018

    Direttore, capisco che di questi tempi l’ignoranza e’ un valore aggiunto ma se potesse evitare che certe persone inseriscano i loro commenti sgrammaticati da molto fastidio ,al di la dell’appartenenza….
    Sono certo che in futuro evitera’ di pubblicare commenti di questo tipo. Un fascista incazzato.

  • ANTERO 30 Ottobre 2018

    … e che ti aspettavi dai compagnucci ?

  • 30 Ottobre 2018

    Prima cosa che voglio dire e la pena di morte per questi ANIMALI SELVAGGI!! Ma queste cose esistano solamente in Italia…in altre nazioni la prima cosa che succede e una autopsia medica per determinare, il caso di morte e la ora di morte e ritrae il DNA dei criminali..e successo questo a Roma??? Queste sono fatti per usare in Corte e determinare i colpevoli…Italia e molto arretrata a comparirà delle altre nazioni.,. Mi dispiace dirlo ma il media Italiano a fatto il caso di stupro di Desiree uno spettacolo!! Quella povera ragazza a bisogno di essere lasciata in pace…e che questo governo idiota Italiano passi la pena di morte per certi atti di violenza.