Clandestino improvvisa comizio in arabo e aggredisce i carabinieri

18 Ott 2018 18:17 - di Annamaria Matticari

Ubriaco marocchino e clandestino dà in escandescenze al mercato e urla frasi in arabo seminando il panico fra la gente, per questo è stato arrestato in provincia di Carrara. dai carabinieri delle stazioni di Avenza insieme a quelli di Fossola. A finire in manette è stato un clandestino 38enne originario del Marocco, già espulso dal territorio nazionale. L’uomo in stato di ubriachezza ha creato scompiglio fra le bancarelle del mercato settimanale di Avenza, denudandosi ed inscenando un comizio in lingua araba che aveva messo in allarme commercianti e avventori. Alla fine, l’uomo si è accanito contro i militari dell’Arma che erano intervenuti a seguito delle le richieste di aiuto delle persone presenti, fra cui molte donne ed anziani, perciò per lui sono scattate le manette ai polsi. Nella tarda mattinata di mercoledì, numerose segnalazioni al 112 hanno segnalato la presenza di un individuo che a petto nudo, sventolando la camicia, aveva cominciato ad infastidire e minacciare le persone intorno a lui, urlando frasi incomprensibili in lingua araba. In pochi secondi, il comportamento dello straniero ha seminato il panico fra le bancarelle del mercato, considerato che non erano ben chiare quali fossero le intenzioni di quell’uomo che urlava a squarciagola frasi in arabo con atteggiamento minaccioso. A quel punto, è stato certamente provvidenziale l’intervento dei carabinieri, fra cui il comandante della stazione di Avenza, il luogotenente Filippo Mirabella, che si trovavano nella zona del mercato settimanale per un servizio anti-borseggio a tutela delle numerose persone, che ogni mercoledì affollano la zona di Carrara a ridosso di via Giovan Pietro. Appena l’extracomunitario ha visto le ”divise”, li ha bersagliati di insulti per poi scagliarsi contro di loro con intenzioni per nulla pacifiche, infatti ha cominciato a sferrare pugni all’impazzata, mettendo a rischio anche le decine di persone che si trovavano vicino a lui, che a quel punto hanno pensato bene di mettersi al sicuro. Non sono mancate le minacce di morte che l’uomo ha rivolto ai carabinieri, i quali alla fine, rimediando anche qualche pugno che fortunatamente non ha procurato conseguenze, a fatica sono riusciti ad immobilizzarlo e farlo salire sull’autovettura di servizio per portarlo via. Anche in caserma lo straniero non ha risparmiato insulti e minacce rivolte ai carabinieri, però alla fine, nonostante i suoi ulteriori tentativi di colpire il comandante della stazione e gli altri militari presenti, è stato ammanettato e dichiarato in arresto per minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Non avendo alcun documento al seguito, l’uomo è stato sottoposto ai rilievi foto-segnaletici che hanno consentito di risalire alla sua identità. Si tratta di un clandestino 38enne originario del Marocco, già espulso dal territorio nazionale. Inoltre, fra la sfilza di precedenti penali a su carico risultanti al terminale, i carabinieri hanno appurato che già altre volte si era reso protagonista di episodi di ubriachezza, nonché di aggressioni ai danni di appartenenti alle forze dell’ordine.  Il provvedimento è stato avallato dal pubblico ministero Alessia Iacopini che ha disposto di trattenere l’arrestato in camera di sicurezza. Questa mattina, in Tribunale a Massa, dopo la convalida dell’arresto, il giudice Alice Serra ha disposto a carico del 38enne il divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara, inoltre ha concesso i termini a difesa rinviando il processo a fine novembre.

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  • Pino1° 19 Ottobre 2018

    Espellere senza tanti magistrali pipponi, vero? Signori Prefetto-Questore ?