Alitalia: lo Stato torna azionista. Di Maio: «Partnership con Ferrovie»

12 Ott 2018 13:47 - di Redazione
Alitalia

Una Newco con Ferrovie dello Stato, un partner tecnico strategico, la partecipazione di Cassa depositi e prestiti e del ministero dell’Economia con una quota del 15 per cento. È il progetto che Luigi Di Maio (che ha parlato di «modello Ilva») per il rilancio di Alitalia, ha sottoposto ai sindacati della compagnia di bandiera. Decisivo sarà soprattutto il fattore-tempo. Il 31 ottobre prossimo scade il termine pe la procedura di vendita. Entro quella data dovrà pervenire la manifestazione d’interessi vincolante per Alitalia.

Il vicepremier: «Concluderemo entro il 31 ottobre»

In più c’è la scadenza del 10 dicembre, termine entro il quale la compagnia di bandiera dovrà restituire al governo i 900 milioni concessi dal governo Gentiloni come prestito ponte. «Nessuna proroga è prevista», ha assicurato Di Maio in un’intervista al Sole 24Ore. Il tema del prestito è centrale, perché, come ha spiegato il vicepremier, «il ministero dell’Economia convertirà in equity parte del prestito con cui coprirà la quota del 15 per cento di partecipazione nella Newco». La nuova società avrà una dotazione iniziale di due miliardi. L’obiettivo è quello di far tornare Alitalia competitiva. Non tutto però è stato chiarito. A cominciare dal  coinvolgimento dello Stato: Di Maio lo ha definito un punto fermo.

Due miliardi iniziali per rilanciare Alitalia

L’unico forse della nuova governance di Alitalia che resta ancora (parole di Di Maio) «da definire e da chiarire». Di fronte ai giornalisti il vicepremier ha ostentato cautela, soprattutto sul tema della composizione dell’equity: « Non mi voglio sbilanciare ma ci sono tre auspici: il primo è che ci sarà il governo direttamente con una conversione di una parte del prestito, il secondo è una partneship strategica con le Fs, ed è auspicabile anche finanziaria, e il terzo è che, dal momento che dobbiamo cambiare la flotta, sono sicuro che Cdp ci possa dare una mano nell’operazione di finanziamento di acquisto o leasing di nuovi aerei».

 

 

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